Joan Barreda Bort non ne vuole assolutamente sapere di arrendersi. Nonostante la penalità di 15 minuti ricevuta ieri insieme agli altri riguadagnati su di lui da
Marc Coma, oggi il pilota della
Honda è partito di gran carriera per la decima tappa della
Dakar 2014, da Iquique ad Antofagasta, ed ha centrato la sua quarta affermazione di giornata in questa edizione, chiudendo i due tratti cronometrati con un tempo di 4.42'00" e precedendo così di 8 minuti il compagno di squadra
Helder Rodrigues.
Sfortunatamente per lui, però, anche oggi il leader
Marc Coma è stato bravissimo a tenersi lontano dai guai ed ha limitato i danni, pagando solamente 11'26" e chiudendo la tappa con la quinta prestazione. Questo vuol dire che il vantaggio del pilota della
KTM nella classifica generale resta di 44'10". Un margine di tutto rispetto, anche se all'appello mancano ancora tre tappe prima dell'arrivo a Valparaiso.
Tra gli uomini di classifica, oggi purtroppo bisogna registrare il forfait di
Jeremias Israel Esquerre, costretto al ritiro per un incidente avvenuto al km 114, nel quale è rimasto anche lievemente ferito. Inizialmente per il pilota della
Speedbrain si parlava di una collisione con l'auto di uno spettatore, ma poi è stato chiarito che è in realtà è stata una roccia a farlo finire ruote all'aria.
Il ko di
Israel Esquerre comunque non ha reso le cose più facili a
Jordi Viladoms per quanto riguarda la difesa della sua terza posizione. Il portacolori della
KTM ha pagato quasi 20 minuti anche nella decima tappa ed ha visto salire il suo ritardo nella generale a 2.02'03". La lotta per il gradino più basso del podio quindi si è allargata e non poco, con i piloti fino alla settima posizione compresi tutti nello spazio di 27'12".
In quarta è salito
Olivier Pain con la
Yamaha, ma è stato importante anche il passo avanti di
Rodrigues, ora quinto a meno di 20 minuti da
Viladoms. A farsi sempre più minaccioso però è
Cyril Despres, terzo anche nella speciale odierna. Il francese della
Yamaha ha recuperato altre due posizioni: oltre a quella su
Israel Esquerre, è riuscito a scavalcare pure
Kuba Przygonski e quindi è sesto a 26'24" dal podio.
Peccato, infine, per
Laia Sanz, attardata da un problema tecnico patito dalla sua
Honda: una vera disdetta per la ragazza spagnola, che viaggiava ad un soffio dalla top 15 nella classifica generale.
Vittoria di tappa a sorpresa tra i Quad, con il russo
Sergey Karyakin che ha messo tutti in fila, precedendo di 1'49" il leader della classifica generale
Ignacio Casale. Questo vuol dire che il cileno della Yamaha ha consolidato la sua posizione, guadagnando un altro paio di minuti su
Sergio Lafuente, che ora lo segue distanziato di 24'36".
DAKAR 2014, Decima Tappa, 15/01/2014
Classifica generale Moto (primi dieci)
1. Marc Coma - KTM - 41.48'33"
2. Joan Barreda Bort - Honda - +44'10"
3. Jordi Viladoms - KTM - +2.02'03"
4. Olivier Pain - Yamaha - +2.16'12"
5. Helder Rodrigues - Honda - +2.21'16"
6. Cyril Despres - Yamaha - +2.28'27"
7. Kuba Przygonski - KTM - +2.29'15"
8. Daniel Gouet - Honda - +3.05'54"
9. Stefan Svitko - KTM - +3.33'07"
10. David Casteu - KTM - +3.41'54"
DAKAR 2014, Decima Tappa, 15/01/2014
Classifica generale Quad (primi cinque)
1. Ignacio Casale - Yamaha - 51.54'19"
2. Sergio Lafuente - Yamaha - +24'36"
3. Rafal Sonik - Yamaha - +1.15'05"
4. Sebastian Husseini - Honda - +4.58'09"
5. Mohammed Abu-Issa - Honda - +7.31'14"
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