La
Peugeot Italia ci crede. Una
storia di 35 anni non si può disperdere nel nulla. I numeri non sono più quelli di un tempo, ma il parco macchine del Leone è ancora molto ben radicato, specie nel mondo dei rally. E allora per ripartire vale la pena fare un salto nel... passato. Il trofeo
Peugeot Competition 2014 si presenta con un volto tutto nuovo. Semplice, quanto innovativo. Tagliato appositamente per i momenti difficili che stiamo vivendo.
L'appassionato
Carlo Leoni, responsabile delle attività sportive di Peugeot Italia, ha voluto analizzare con cura i dati della stagione appena conclusa. Dall'indagine sono emersi dei dati forse banali, ma che hanno fatto riflettere: la grande maggioranza dei piloti che partecipa ai rally sceglie le gare più vicine a casa. I limiti di budget vincolano le presenze da una a tre corse l'anno. Troppo poco per partecipare al tradizionale Trofeo Peugeot. Se a tutto questo ci aggiungiamo che il 39% delle Peugeot da corsa disponibili sono delle gloriose 106, per lo più di proprietà, appare quanto mai chiaro che serve un'inversione di tendenza.
Peugeot Italia ha deciso di lanciare il Trofeo Peugeot Competition 2014 spezzando la stagione in due parti: da febbraio fino a fine giugno si disputerà la prima fase. Per aderire basterà iscriversi (la cifra non è stata ancora ufficializzata, ma dovrà essere "simbolica") e l'unico vincolo richiesto sarà quello di montare gomme Pirelli.
Per
la classifica varranno tutte le gare in calendario 2014 nei primi sei mesi della stagione e
le vetture ammesse saranno le Peugeot omologate, comprese le 106 e tutti i Gruppo N e Gruppo A che ovviamente si aggiungeranno alle vetture più moderne. Ciascun pilota, quindi, sarà libero di partecipare solo alle gare di suo specifico interesse.
Alla fine della prima fase verrà redatta una classifica assoluta (ci saranno ovviamente dei correttivi dei punteggi in funzione del tipo di vettura e del numero di Peugeot che si sfideranno nell'ambito della propria classe): il
vincitore avrà l'oportunità di guidare una Peugeot 208 GTI per un anno, mentre verranno assegnati altri premi ai primi classificati (si parla di gomme Pirelli).
Tutti
gli iscritti al Peugeot Competition 2014
riceveranno gli adesivi del Trofeo, visto che
è allo studio uno specifico logo che celebri il 35esimo anno della serie, dando un segno di appartenenza alla famiglia da corsa Peugeot.
La seconda parte della stagione, invece,
si orienterà sulla Peugeot 208 R2: gli iscritti che hanno conseguito i punti nella prima parte del Trofeo avranno il diritto di portarseli dietro nella seconda. Il regolamento che è in via di approvazione prevederà la disputa di tre gare, una ogni mese e mezzo: si comincerà con il
Rally del Casentino a fine giugno, seguirà l
'Alpi Orientali a settembre e il
Due Valli a ottobre. Per la graduatoria finale si terranno in considerazione solo due risultati su tre.
I conduttori che non disporranno della 208 R2 potranno noleggiare la vettura a condizioni favorevoli.
L'
equipaggio vincitore del Trofeo Peugeot Competition si assicurerà la partecipazione al Rally di Monza con una vettura ufficiale di Peugeot Italia: la 207 Super2000 o la 208 T16 R5. Il montepremi, quindi, oltre ad offrire i soliti supporti ai piloti (gomme e altro) regala l'esclusiva opportunità di mettersi in mostra su una vettura con cui mostrare il proprio talento.
C'è anche la volontà di portare il migliore dei piloti che correranno con la vecchia 106 a provare la 208 T16 R5 in una giornata da vivere con Paolo Andreucc. Peugeot Italia, insomma, vuole risvegliare l'attenzione dei suoi clienti sportivi: ci sono tante vetture che restano chiuse in garage per la mancanza di budget. Nel 2014, però, partecipando ad un programma di corse molto ristretto è possibile realizzare il sogno di una vita...
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