Il 2013 non è stata un'annata semplice per
Alex Baldolini. Il pilota italiano ha cambiato squadra in corsa e nella sua seconda esperienza si è dovuto confrontare con una moto che non conosceva come la
Suzuki GSX-R600. Il 28enne di Cesena però ha ritrovato la squadra che lo aveva lanciato sulla scena del
Mondiale Supersport, ovvero il
Suriano Racing, e piano piano si è avvicinato ai migliori.
"
Dalla prima volta che ho provato la moto, a Donington, ho visto subito che la base di partenza non era niente male. Il lavoro del team è stato costante e siamo andati in crescendo fino alla fine della stagione. Penso che nelle ultime due gare eravamo abbastanza competitivi, soprattutto alla luce del fatto che lo sviluppo della moto è stato portato avanti interamente dal team" ha detto
Baldolini.
Ora ovviamente c'è la voglia di non gettare al vento tutto questo lavoro e quindi anche la speranza di proseguire con il team di
Ninetto Suriano anche nel 2014: "
Tornare insieme al Team Suriano è stata una cosa positiva ed i risultati che abbiamo ottenuto, specialmente nel finale di stagione, sono stati incoraggianti. Ora sto cercando di trovare un accordo per il prossimo anno, so che Ninetto vorrebbe tenermi anche per il 2014 e sta lavorando in questo senso. L'idea è quella di portare avanti il lavoro iniziato quest'anno, nelle ultime gare abbiamo fatto un bel salto in avanti. Con l'apporto di eventuali sponsor ed un aiuto da parte di Suzuki credo si possa fare bene".
Anche perchè rendere la
GSX-R600 una moto vincente ora è diventata una vera e propria sfida per
Alex: "
Mi piacerebbe continuare a lavorare sulla GSX-R, perché quanto a telaio e messa a punto è molto buona. Qualche piccolo passo in avanti a livello di elettronica e motore ci permetterebbe di colmare il gap con i top team. A Jerez, che è un circuito più guidato, la moto si è dimostrata molto competitiva".
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