Il
1° Rally Internazionale di RomaCapitale è andato in archivio con la vittoria del teramano
Alfredo “Dedo” De Dominicis, in coppia con
Chiarcossi, su una
Ford Focus WRC. La gara, organizzata da www.RallyProject.com, ispirata dal pilota, ex Campione Italiano Rally “produzione” 2012, che ha riportato le corse su strada nella “Città Eterna” dopo nove anni, è partita ieri pomeriggio dalla “Bocca della Verità”, dove ha fatto ritorno nel pomeriggio odierno dopo otto prove speciali. Sette di esse si sono disputate oggi nel reatino, dopo lo spettacolare avvio di ieri al “Colosseo Quadrato”, dove hanno assistito alla prima “piesse” circa settemila spettatori.
La tecnicità del percorso ed il notevole livello dei partecipanti hanno scaturito un confronto sul campo di elevato livello e decisamente spettacolare, dal quale è emerso il pilota abruzzese, fermo da due anni e per la prima volta affiancato dal copilota friulano. Tra l’altro
“Dedo” vinse l’ultima edizione disputata del Rally nella Capitale, nel 2004 ed in questa occasione ha battagliato con vigore contro un avversario di rango, il sette volte Campione d’Italia, nonché pilota ufficiale
Peugeot, Paolo Andreucci, al via con una
Peugeot 207 S2000.
Tutta la gara ha vissuto quindi sul confronto tra loro due, un dualismo che li ha allontanato progressivamente dal resto degli avversari: ieri, al “Colosseo Quadrato” aveva preso il comando Andreucci, volando letteralmente sul fondo scivoloso della seconda prova, per poi cedere lo scettro all’altro sulla terza, nella quale è riuscito a trovare il feeling ottimale con la vettura inglese “dell’ovale blu”. Da quel momento in poi
De Dominicis ha cercato - e trovato – progressivamente l’allungo al comando, facendo quindi ritorno alla “Bocca della Verità” da trionfatore, venendo premiato dall’attrice
Anna Falchi che oltre a dare il via ieri ha chiuso anche il sipario su questa esaltante prima edizione del rally capitolino.
Andreucci, affiancato da
Anna Andreussi ha conquistato l’argento, meritatamente. Il pilota lucchese con la meno potente vettura di S2000 ha saputo creare scompiglio tra le più potenti World Rally Car, sfruttando al meglio la conoscenza del mezzo ed ovviamente confermando la sua caratura. La terza piazza, ad oltre un minuto di passivo, è stata conquistata dallo svizzero
Max Beltrami, al via con una
Citroen C4 WRC. Una gara in progressione, quella del driver elvetico, partita in sordina per prendere le misure alla vettura della doppia spiga, finita con merito sopra il podio.
Quarta piazza finale per il frusinate
Gianni D’Avelli, in coppia con
Altafin su una
Abarth Grande Punto S2000. Una gara concreta, quella di D’Avelli, confermatosi grande protagonista delle gare in centro Italia. L’emiliano
Marco Belli, in coppia con
Castiglioni su una
Citroen Xsara WRC ha finito quinto dopo un avvio sofferto con l’assetto mentre la sesta posizione sotto la bandiera a scacchi è andata a
Manuel Villa, con
Michi alle note (Abarth Grande Punto S2000), risultato che consente al pilota savonese di aggiudicarsi il
Trofeo Evo Rally, riservato alle
Grande Punto S2000.
Notevole la undicesima piazza finale dell’altro frusinate
Daniele Marcoccia, con la piccola
Renault Twingo R2 di soli 1600 cc, con la quale ha battagliato ad armi pari con vetture ben più potenti, cosa che hanno fatto anche i fratelli romani
Ciufoli con la datata
Peugeot 106 Rally.
Ritiri eccellenti sono stati quelli di
Tonino Di Cosimo (turbina-PS7), del napoletano
Fabio Gianfico (Ford Fiesta) e del bergamasco
Alex Perico (Peugeot 207 S2000), entrambi per incidente, il primo sulla seconda, l’altro sulla quarta.
Il
“Memorial Romano Fazio”, dedicato all’indimenticato “inventore” del Rally di Roma del passato è stato consegnato a
De Dominicis mentre il
Trofeo “Luca Bamba Corsetti” il grande amico di
Max Rendina scomparso prematuramente la scorsa primavera è stato assegnato a
Ugo Moroni, di Gaeta, risultato primo tra le
Mitsubishi Lancer in gara.
RALLY ROMA CAPITALE, Roma, 27/10/2013
Classifica finale (primi dieci)
1. De Dominicis-Chiarcossi (Ford Focus WRC) in 59’36”9
2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 207) a 24”4
3. Beltrami-Sala (Citroen C4 WRC) a 2’27”0
4. D’Avelli-Altafin (Abarth Grande Punto S2000) a 2’40”0
5. Belli-Castiglioni (Citroen Xsara WRC) a 3’10”0
6. Villa-Michi (Abarth Grande Punto S2000) a 4’32”1
7. Bevacqua-Berutti (Peugeot 207 S2000) a 4’50”9
8. Fasili-Garzuoli (Abarth Grande Punto S2000) a 4’58”0
9. Riccardi-Contini (Subaru Impreza Sti) a 5’27”4
10. Belaabdouni-Cipriani (Renault Clio S1600) a 6’00”0
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