Opel Astra CDTI da record del mondo nella 24 Ore!

L’Opel Astra 2.0 CDTI è la berlina diesel di serie più veloce del mondo? Manca solo l’ufficializzazione della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) per sancire che la cinque porte di Rüsselsheim il 5 e 6 ottobre ha colto in Gran Bretagna il record del mondo di velocità sulle 24 ore. Teatro della sfida è stato l’High Speed Bowl, l’anello di alta velocità del Millbrook Proving Ground nel Bedfordshire, il complesso tecnico a due passi da Milton Keynes, in grado di offrire ben 50 diversi tracciati di prova. 12 PILOTI: C’ERA ANCHE OMNICORSE Fra i dodici piloti che si sono alternati alla guida di due Astra 2.0 CDTI sulla pista di due miglia c’era anche il direttore di OmniCorse.it, Franco Nugnes, unico rappresentante italiano chiamato a questo prestigioso tentativo di record. Due i turni di guida da un’ora e cinquantacinque minuti, uno per vettura: alla fine si sono percorsi ben 4.800 km fermando le vetture per soli 22 minuti in 24 ore! PERCORSI 4.800 KM A 201 KM/H DI MEDIA! Il risultato è stato eccezionale: con una velocità media di 201 km/h si vuole segnare il record mondiale relativo alla classe FIA delle auto di produzione diesel a induzione forzata nella classe da 1600 a 2000 cc. IN BALLO CI SONO 18 PRIMATI Il team Opel/Vauxhall diretto da Volker Strycek, l’ex campione del DTM del 1984 e attuale Direttore di Opel Performance Cars e responsabile Motorsport, ha attaccato in totale dodici primati mondiali e sei record nazionali britannici della Motor Sports Association. Le due Astra, che erano a guida a destra, erano in un allestimento perfettamente di serie, ma per superare le verifiche dei commissari MSA dovevano essere dotate anche di roll-bar, sedile da corsa Corbeau e cinture di sicurezza Luke a quattro punti per garantire la massima sicurezza. Le due vetture da “gara” sono state scelte 48 ore prima del tentativo fra le sei che i commissari della FIA avevano scelto in catena di montaggio. Poi sono state accuratamente verificate perché tutti i pezzi fossero rigorosamente di serie e non ci fossero parti speciali: quindi sono state sigillate e chiuse a chiave in un luogo monitorato dalle autorità sportive fino al momento della prova. Ora Opel sta attendendo dalla FIA la conferma della riuscita del tentativo di record. PARTENZA ALLE ORE 16 La prima delle due Astra CDTI è partita sulla linea di partenza dell’High Speed Bowl di Millbrook il 5 ottobre 2013 alle ore 16, nel pieno rispetto della tradizione delle 24 Ore, mentre la seconda è scattata mezz’ora dopo in modo da non accavallare i pit stop con i rifornimenti ed i cambi piloti. Nove giornalisti di quattro nazioni europee hanno condiviso le vetture con tre esponenti Opel. “Well done!” ha urlato ancora con il casco in testa Volker Strycek, non appena ha tagliato felicemente il traguardo delle 24 Ore. L’esperto pilota di vetture turismo ha mostrato tutta la sua soddisfazione al termine di un’avventura che può valere ben 18 record: “E’ stato impegnativo, perché le due Astra sono state sfruttate sempre a tavoletta e si sono comportate in maniera assolutamente convincente. Le vetture hanno potuto attaccare il record sulle 24 ore grazie al loro mix di prestazioni ed efficienza. E non c’è stato bisogno di aggiungere neppure una goccia d’olio”. LE GOMME MICHELIN SENZA PROBLEMI La Michelin ha fornito gli pneumatici Pilot Super Sports che sono di primo equipaggiamento per l’Astra: prima del tentativo di record le gomme erano state provate al banco in estate, percorrendo poi anche 500 miglia sul circuito di Millbrook per verificarne la resistenza. “Abbiamo cambiato un treno di pneumatici su ciascuna vettura proprio per ridurre i rischi al minimo – ha proseguito Strycek - le forze esercitate su sospensioni e pneumatici risultavano particolarmente intense a causa dell’inclinazione della pista nella quinta corsia, quella di maggiore pendenza ma anche la più veloce”. UN TEAM DA ENDURANCE Volker Strycek è stato l’anima di questo progetto e con la sua competenza nel campo delle competizioni ha curato ogni minimo dettaglio organizzativo: in Inghilterra si è portato dietro un team formato da un ingegnere di pista e quattro meccanici del team Holzer che si sono occupati delle Astra come se fossero alla 24 Ore di Le Mans o a quella del Nürburgring. La squadra ha effettuato i rifornimenti e i cambi pilota in modo rapido ed efficiente di giorno e di notte, ed è stato grazie a loro che la somma dei pit stop non ha superato i 22 minuti. ASTRA NON TEME LE CONDIZIONI ESTREME “Questa è la prova reale della resistenza, della sicurezza e delle prestazioni che l’Astra può raggiungere in condizioni estreme, che un normale cliente non si troverà mai a dover affrontare - ha dichiarato Duncan Aldred, vice presidente vendite di Opel/Vauxhall ad interim e presidente e amministratore delegato di Vauxhall - A volte ci si concentra troppo sull’un per cento finale della maneggevolezza di una vettura, o sulla sua accelerazione da 0 a 100 km/h, ma per la maggior parte dei clienti sono fondamentali un’affidabilità eccezionale e la sicurezza di guida. Il test è riuscito soprattutto a mettere in evidenza queste virtù della vettura”. Fra breve vi racconteremo l’esperienza vissuta in diretta con fatti, misfatti e retroscena degni di una vera gara di 24 Ore…