Aspettando l'approvazione da parte del Consiglio Mondiale della FIA, il
Rally di Liepāja è stato inserito nel
Calendario ERC 2014 come seconda prova: l'evento si svolgerà nella città lettone dal
31 Gennaio al 2 Febbraio prossimi.
Ecco le dichiarazioni di
François Ribeiro di Eurosport Events:
"Siamo lieti di aver raggiunto un'accordo triennale con gli organizzatori e che il Rally di Liepāja possa essere ancora nel Calendario ERC. Quando Raimonds Strokšs ci propose l'evento per la prima volta, si pensava di farlo nel periodo primavera-estate. Successivamente gli abbiamo chiesto se era possibile correre in inverno: non solo sono riusciti ad organizzare il Liepāja-Ventspils 2013 quando glielo avevamo chiesto, ma lo hanno fatto anche in modo straordinario. In pochi mesi, Raimonds, che è un ragazzo giovane, è riuscito ad ottenere l'ok dai governi delle due città coinvolte e trovare diversi sponsor, cosa assolutamente non facile da fare. Dopo l'evento di quest'anno ho detto a Raimond che, se fosse riuscito ad ottenere un accordo di tre anni con i suoi soci, allora ci sarebbe stato ancora posto per tre anni nel Calendario ERC. Ebbene, ce l'ha fatta, per cui non abbiamo avuto ragione di rifiutare di onorare una promessa che darà diverse oppurtunità per costruire qualcosa di grande, anche in chiave futura. Non solo questo Rally è perfetto come evento invernale, ma l'impegno e la professionalità che Raimonds ha messo nell'organizzazione sono cose che renderanno ancor più unico il Liepāja-Ventspils per i prossimi tre anni. Su questo non ho dubbi."
L'organizzatore dell'evento,
Raimond Strokšs ha detto:
"Sono entusiasta di aver raggiunto questo accordo triennale con Eurosport Events, azienda che ci lascia ampia libertà d'azione per organizzare l'evento. Credo che i tre anni pattuiti per la gara dell'Europeo Rally potranno essere fondamentali per aumentare la visibilità di questo sport in tutto il Baltico. Il Rally di Liepāja sarà anche un'opportunità per far conoscere l'evento e il posto dove si corre anche ai concorrenti e agli spettatori fuori dai confini lettoni."
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