Dani Pedrosa è finalmente riuscito a mettere la parola fine ad un'astinenza che durava dal Gp di Francia andando ad imporsi oggi a
Sepang. Un successo che in parte lo ripaga dopo lo sfortunato ko di due settimane fa a
Motorland Aragon, ma che forse accresce anche il rammarico per quello che sarebbe potuta essere oggi la classifica iridata senza quel ritiro.
Una vittoria ancora più bella perchè arrivata dopo alcuni problemi fisici che avrebbe anche potuto debilitarlo in Malesia: "
Oggi sono contentissimo, perchè è stata una settimana un po' difficile. Sono stato diversi giorni a letto senza neanche potermi muovere dopo la caduta di Aragon. Sono arrivato qui e venerdì avevo ancora male, ma ho lavorato bene con i ragazzi della Clinica Mobile e questo mi ha permesso di fare una bella gara e di non avere particolari problemi nella guida: la moto scivolava abbastanza, ma sono riuscito a guidarla proprio come avrei voluto" ha detto
Dani ai microfoni di
Italia1.
Una vittoria che potremmo definire
"alla Pedrosa", ovvero con una bella fuga solitaria: "
Lorenzo è partito molto bene ed è stato molto veloce i primi quattro o cinque giri come sempre, ma poi sono riuscito a sorpassarlo. Sono contentissimo e voglio ringraziare la squadra, con la speranza di riuscire a ripropormi su questi livelli anche nelle prossime tre gare".
Dani comunque non vuole recriminare troppo per quanto accaduto in Spagna due settimane fa: "
Per il campionato ormai è molto difficile: se Marc continua a salire sul podio con questa costanza è impossibile recuperare così tanti punti. Quello che è successo ad Aragon ormai è successo, non ci possiamo fare più niente".
Quando gli è stato chiesto se oggi si è sentito più libero di andare all'attacco non essendoci più troppa pressione per la corsa al titolo, ha replicato: "
Non credo che sia un problema di pressione, perchè quando sei in pista con Marquez, Lorenzo e Rossi bisogna sempre guidare al limite anche se non c'è un campionato di mezzo. Non è una questione di pressione e di punti, ma semplicemente di sentirsi a proprio agio con la moto e di sfruttare al meglio le occasioni che si presentano come oggi".
Il pilota della
Honda alla fine poi ha ceduto alle pressioni di
Max Biaggi, ammettendo di essere piuttosto convinto che senza la caduta ad
Aragon avrebbe vinto lui: "Penso di si, perchè la strategia era la stessa che avevo impostato oggi, inoltre avevo davvero un buon passo. Sono stato sfortunato perchè credo che avremmo potuto vincere due gare consecutive, ma ormai è andata così. Peccato perchè con le modifiche che abbiamo fatto nei test di Misano abbiamo trovato più grip al posteriore e mi sono subito trovato a mio agio e sono stato veloce. Ora voglio vincere le ultime tre gare".
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