Arriva ad Istanbul la prima
doppietta di Eugene Laverty in Aprilia, e lo fa nel momentopiù importante del campionato. L'irlandese è stato bravissimo in entrambe le gare a preservare gli pneumatici e poi attaccare nel finale il poleman
Tom Sykes, unico dei quattro piloti di testa a non aver mai visto prima d'ora l'Istanbul Park.
"The Grinner" vede il proprio distacco sul primo degli inseguitori, cioè il francese
Sylvain Guintoli, aumentare da 1 a 8 punti, ma ora Laverty si porta a 26 quando mancano sei manche alla fine del campionato e
“Norge” pare essere entrato definitivamente in forma.
Al contrario ha fatto il suo compagno di squadra in Aprilia Guintoli, che dopo aver dominato tutte le prove libere ha fatto due gare anonime che gli hanno fruttato un quarto ed un terzo posto, mai dando l'impressione di tentare di lottare con quelli davanti a lui. La strategia attendista del francese fino ad ora ha comunque pagato, visto che nonostante abbia una sola vittoria in carniere contro le 6 di Laverty e Sykes è comunque a soli 8 punti dalla vetta, però
è decisamente anche tempo che tiri fuori gli artigli se vuole sperare nella corona iridata.
Non festeggia nemmeno
Marco Melandri, che dopo una bella rimonta in gara 1 coronata dal podio ha invece conquistato una quarta posizione a fatica nel pomeriggio turco dopo aver perso troppi giri alle spalle del convincente
Toni Elias e aver perso il treno dei primi.
"Macio" si è presentato a Istanbul, pista che conosce e ama per averci vinto due volte in motoGp, con 30 punti di ritardo da Sykes e torna a casa con un ritardo addirittura aumentato di altre tre lunghezze e due manche in meno.
Due volte quinto Elias,
al suo debutto Superbike. Lo spagnolo non ha fatto test, è arrivato in Turchia dovendo imparare tutto e di certo non solo non ha sfigurato, ma
ha anche stupito, soprattutto nel duello con Melandri dove ha tenuto a lungo il passo del ravennate prima di cedere nel finale probabilmente a causa del consumo degli pneumatici.
Ha comunque vinto il duello con l'altra BMW ufficiale di
Chaz Davies e staccato l'Aprilia Althea di
Davide Giugliano, che dopo aver concluso Gara 1 in volata con l'ex Campione del Mondo Moto 2 ha finito ben più lontano nella seconda gara, alle spalle anche di
Jules Cluzel e
Leon Haslam, e davanti all'ex possessore della RSV4 della Red Devils ora in mano ad Elias
Michel Fabrizio, che ha chiuso la Top 10.
World SBK - Istanbul - Gara 2
World SBK - Istanbul - Classifica campionato
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