Adrian Quaife-Hobbs è andato a conquistare meritatamente la sua prima affermazione in
GP2 imponendosi nella
Sprint Race di Monza. Un'affermazione arrivata al termine di una corsa comandata dall'inizio alla fine, nella quale ha approfittato della sua posizione in prima fila e della pessima partenza del poleman
Alexander Rossi per portarsi subito davanti e per costruire un margine di sicurezza approfittando della lotta alle sue spalle.
Quella del britannico della
Hilmer Motorsport è stata infatti una cavalcata solitaria, conclusa con un vantaggio di poco meno di 2" su
Rossi, che ha pagato a caro prezzo la sua brutta partenza. L'americano della
Caterham è scivolato al quarto posto nelle prime fasi, poi è stato bravissimo a sfruttare le poche gocce di pioggia cadute nella parte centrale della corsa.
Basta pensare che in questa fase è riuscito in un colpo solo a sbarazzarsi sia di
Sam Bird che di
Julian Leal in un colpo solo. A questo punto ha poi provato a rifarsi sotto a
Quaife-Hobbs, ma il leader della corsa gli ha risposto colpo su colpo, impedendogli di avvicinarsi più del dovuto e gestendo la testa della classifica fino alla fine.
Sul gradino più basso del podio è salito poi
Leal, bravo ad approfittare della prudenza di un
Bird che ha dato la sensazione di pensare soprattutto al campionato: il britannico della
Russian Time ha cercato più volte il sorpasso, ma senza prendersi dei rischi estremi, preferendo alla fine accontentarsi del quarto posto e portando a casa dei punti importanti.
In questo modo però ha recuperato solamente due punti sul leader
Fabio Leimer, che si è piazzato sesto alle spalle anche di
Tom Dillmann, trovando però all'ultimo giro la zampata per un giro più veloce che gli è valso 2 punti pesanti: ora lo svizzero della
Racing Engineering ha quindi 6 lunghezze di vantaggio sul rivale della
Russian Time.
Perdono ancora terreno dalla vetta invece
Felipe Nasr e Stefano Coletti, autori di un duello entusiasmante a centro gruppo, ma rimasti a secco in questo weekend di
Monza con il 12esimo ed il 13esimo posto. Per lora ora la corsa al titolo comincia a farsi decisamente in salita, visto che il monegasco, che è quello messo meglio, è indietro di 24 punti. Discorso che vale anche per
James Calado, rimasto fermo in griglia e solo 26esimo alla fine.
Tornando invece alle zone più alte della classifica, la zona punti si completa poi con
Rio Haryanto e Johnny Cecotto Jr, mentre non è andata particolarmente bene ai ragazzi di casa nostra:
Vittorio Ghirelli era stato piuttosto a lungo a ridosso della top ten, ma poi è precipitato al 20esimo posto dopo un contatto con
Jon Lancaster, mentre
Sergio Campana è stato a sua volta ostacolato dal compagno
Nathanael Berthon, chiudendo 24esimo.
GP2 - Monza - Gara 2
GP2 - Classifica campionato
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