Marc Marquez e Jorge Lorenzo hanno fatto veramente un altro sport nelle qualifiche del
Gp di Gran Bretagna della
MotoGp. Se fino a questa mattina sembrava un traguardo abbordabile lo scendere sotto al 2'02" (il best lap risaliva ancora al 2011 ed apparteneva a
Casey Stoner in 2'02"020), i due piloti spagnoli sono riusciti addirittura a sfondare quello del 2'01", con il pilota della
Honda che ha conquistato la sua quinta pole position stagionale polverizzando il precedente primato di ben 1"3.
Lorenzo però non è stato tanto da meno, visto che ha chiuso distanziato di appena 128 millesimi dal 2'00"691 di
"El Cabronsito" . Questi due poi hanno regalato uno spettacolo davvero fantastico in queste qualifiche, lottando sul filo dei millesimi in ogni singolo giro lanciato e distanziando il resto del gruppo in maniera davvero pesante.
Basta pensare che
Cal Crutchlow, che dividerà la prima fila con loro con la
Yamaha del Team Tech 3, si è visto rifilare la bellezza di 734 millesimi dal poleman, e che sono solamente cinque i piloti che sono riusciti a limitare il loro distacco al di sotto del secondo di distacco: gli ultimi due sono stati
Stefan Bradl e Dani Pedrosa, con lo spagnolo che ha rinunciato al suo ultimo tentativo. Una cosa però è certa: fa un certo effetto vedere il vice-campione del mondo in carica distanziato di 933 millesimi dalla
RC213V gemella.
Nonostante questa volta sia riuscito ad artigliare un posto in seconda fila, se si va a guardare il suo distacco da
Lorenzo, si potrebbe anche definire disastrosa la qualifica di
Valentino Rossi: il
"Dottore" ha chiuso a ben 1"4 dalla vetta, precedendo di appena pochi millesimi la
Ducati di Andrea Dovizioso. Troppo poco per chi guida la stessa moto del
"Black Mamba".
Detto del settimo tempo di
"Dovipower", la terza fila si completa poi con la
Honda di Alvaro Bautista e l'altra
Desmosedici di Nicky Hayden. Chiudono invece con il decimo e l'11esimo crono
Bradley Smith e Colin Edwards, che sono i due piloti che sono che si sono guadagnati il passaggio alla Q2 in Q1. L'americano del
Forward Racing è riuscito in questa impresa per la terza gara di fila e questa volta si è anche guadagnato i galloni di miglior
CRT in griglia.
In questo però è stato favorito anche dall'assenza in pista di
Aleix Espargaro, che ha rinunciato alla Q2 dopo la brutta caduta di cui si era reso protagonista nelle Libere 4, rimediando una brutta contusione al collo, ma anche la frattura del mignolo della mano destra. Se riuscirà a recuperare per la gara di domani, lo spagnolo del
Team Aspar si andrà a schierare in 12esima piazza.
Da dimenticare, infine, la qualifica delle due
Ducati del Team Pramac: Michele Pirro ed Andrea Iannone sono stati eliminati in Q1 e prenderanno il via dalla 15esima e dalla 16esima posizione. Ancora più indietro le CRT di
Danilo Petrucci e Claudio Corti, rispettivamente 18esimo e 20esimo.
MotoGp - Silverstone - Q2
MotoGp - Silverstone - Q1
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