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Argentina, Gara 1: Muller detta legge!

Il francese, in fuga dalla prima curva, vince in solitaria. Bagarre dietro, con Oriola e Chilton a completare il podio.

Guardando i risultati di tutto il week-end (ad esclusione del Warm-Up di stamattina), era difficile pensare che Yvan Muller facesse brutta figura. E infatti il francese conquista in solitaria Gara 1 sul circuito di Termas De Rio Hondo, facendo la lepre fin dal via: il pilota della Chevrolet Cruze RML ha imposto un gran ritmo, lasciando la bagarre agli inseguitori. "In realtà non è stato facile - ha spiegato all'arrivo Muller - perchè questo è un circuito insidioso. Se finisci fuori traiettoria non sai mai cosa può accadere, per cui ho pensato che dovevo tentare la fuga per non rimanere coinvolto nella battaglia con i miei avversari. Sono riuscito a tenermi fuori dai guai e alla fine ho ridotto il mio ritmo per risparmiare le gomme." Secondo Pepe Oriola, che così conquista il suo primo podio con la Chevrolet Cruze dopo sole due gare al volante della sua nuova auto. Lo spagnolo ha attaccato fin da subito ed è riuscito a mettersi alle spalle Tom Chilton, giunto terzo con l'altra Cruze RML. Quarto Gabriele Tarquini con la Honda Civic, autore di una gara in rimonta, dopo che l'italiano aveva perso diverse posizioni per un errore alla curva 11. Quinto e felicissimo l'idolo locale Josè Maria Lopez, che con la BMW 320 ha preceduto la Chevrolet Cruze di Michel Nykjaer e la Civic di Norbert Michelisz. Grandissima rimonta per Rob Huff, che dal fondo dello schieramento è riuscito a risalire fino all'ottava piazza, mettendosi alle spalle la Cruze-Bamboo di James Nash e la Civic di Tiago Monteiro, partito anche lui dall'ultima fila. Ritirate entrambe le Lada Granta di Kozlovskiy e Thompson, così come Tom Coronel. LA GARA: Dopo un ulteriore giro di formazione, si parte con Muller che prende il largo sin dalla prima curva, lasciando le "scazzottate" agli altri. I piloti erano stati facili profeti, definendo il circuito argentino "adatto per superare". Nessuno si è risparmiato colpi proibiti, tant'è che alla curva 1 il primo a farne le spese e Mikhail Kozlovsky, che dopo un contatto con O'Young è costretto a rientrare ai box per un mesto ritiro. Michelisz si trova a combattere con un agguerrito Oriola, mentre McDowall taglia la variante prima della curva 11. E proprio alla curva 11, Tarquini incappa nell'errore, finendo largo e perdendo alcune posizioni. Il britannico della Chevrolet scivola in 12a posizione, mentre l'italiano si ritrova settimo. L'impressione è che Michelisz faccia da tappo ad Oriola, Chilton e Nykjaer. le tre Cruze iniziano una serrata battaglia, con Chilton che sopravanza lo spagnolo al quarto giro. Nella tornata successiva è gran caos, con il pilota RML che affianca Michelisz, il quale finisce largo aprendo di fatto la porta a Nykjaer che ne approfitta. Da dietro però arriva anche James Nash che tocca l'ungherese, mandandolo largo, con la Civic che perde alcuni pezzi, mentre Nykjaer si ritrova con la parte destra del paraurti posteriore che "svolazza" pericolosamente. Al gruppetto si avvicinano anche Lopez e Tarquini, con il pilota del Team Castrol che riesce a superare sia l'argentino che il danese. Anche nelle retrovie ci sono contatti, con Renè Munnich che tocca Mehdi Bennani, mandandolo in testacoda alla curva 5. Anche Tom Coronel si gira, toccato da Thompson: entrambi sono costretti a rientrare ai box per ritirarsi. All'ottavo giro si forma un gruppetto agguerrito tra Michelisz, Huff e Monteiro: questi ultimi due, partiti dal fondo, stanno rimontando posizioni su posizioni e ora hanno nel mirino anche la Civic arancione. Intanto Josè Maria Lopez scavalca Nykjaer conquistando la quinta posizione provvisoria, mentre Oriola prende un po' di vantaggio su Chilton. Negli ultimi tre giri sono scintille vere, con Nash raggiunto dal trenino Michelisz-Huff-Monteiro. Alla fine la Chevrolet-Bamboo perde due posizioni a favore dei primi due, mentre Monteiro deve accodarsi. Vince quindi Yvan Muller, che dopo aver girato oltre 1" più veloce degli altri ad ogni tornata, alla fine abbassa il ritmo. Oriola prende quasi 3" di vantaggio su Chilton, che arriva in volata con Tarquini, mentre Lopez riesce ad avere la meglio su Nykjaer. Gara 2 inizierà alle 21;20.

WTCC Argentina - Gara 1

WTCC Argentina - Griglia di Partenza per Gara 2

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