Il weekend di
Silverstone riservato alla derivate di serie rischia di avere strascichi di polemiche in quasi tutte le classi. Questo intanto sarà quasi sicuramente il caso del
Mondiale Supersport, con la gara che si è decisa proprio all'ultimo giro in seguito ad un contatto tra i due grandi protagonisti
Kenan Sofuoglu e Sam Lowes.
Il portacolori della
Kawasaki e quello della
Yamaha hanno dato vita ad una fuga solitaria per 15 tornate, senza darsi troppo fastidio e badando a staccare il resto del gruppo. Una volta transitati sul traguardo per la penultima volta però si sono scatenati in un duello infuocato.
All'inizio della nuova sezione dell'
Arena Lowes ha sferrato un attacco deciso al campione del mondo in carica e le loro traiettorie poi si sono incrociate dove non c'era lo spazio per entrambi, innescando un contatto che ha fatto finire ruote all'aria il leader della classifica iridata.
Fortunatamente per lui, quando è avvenuto tutto questo, il tandem di testa aveva un margine tale sul resto del gruppo da consentirgli di tornare in sella alla sua
R6 e di transitare comunque sotto alla bandiera a scacchi in seconda posizione. Per
Sofuoglu, dunque, è arrivata la seconda vittoria consecutiva e così il pilota turco ha ridotto il suo gap da
Lowes a 29 lunghezze.
Molto bella anche la lotta per il terzo posto, nella quale l'ha spuntata il veterano
Fabien Foret, che con la sua
Kawasaki ha preceduto l'altra
ZX-6R di Kev Coghlan. Buona però anche la prova delle due
MV Agusta del Team ParkinGo, quinta e sesta con
Christian Iddon e Roberto Rolfo, che è stato quindi il migliore dei piloti italiani.
Per i nostri comunque non è andata male, visto che in zona punti sono entranti anche un convalescente
Lorenzo Zanetti, Roberto Tamburini, Luca Scassa (anche lui con una caviglia ko per un infortunio avvenuto durante una partitella a basket con gli amici) ed
Alex Baldolini, che hanno occupato le posizioni comprese tra l'11esima e la 14esima.
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