La pioggia, pur non cadendo mai troppo copiosa, è stata la grande protagonista della prima gara di
Silverstone del
Mondiale Superbike. Qualche goccia caduta durante la procedura di partenza ha ritardato lo start di gara 1, ma non ha bagnato abbastanza l'asfalto da indurre i piloti ad optare per le gomme rain.
Inizialmente c'è stata una prima parentesi con la pista asciutta che ha visto l'
Aprilia del poleman
Eugene Laverty prendere le redini della corsa, almeno fino al quarto giro, quando è venuta fuori la
Kawasaki di Tom Sykes, che sembrava avere davvero un passo incredibile. Proprio come ieri durante la Superpole, è arrivata però la pioggia a complicare i piani di
"The Grinner", rendendo umido l'asfalto, ma non tanto da permettere il passaggio alle coperture intagliate.
Tutti quanti hanno quindi optato per proseguire con le gomme slick e in queste condizioni è venuto fuori il talento sull'asfalto viscido di
Jonathan Rea. Il pilota della
Honda ha dimostrato di avere una grande sensibilità e piano piano ha fatto il vuoto alle sue spalle, involandosi solitario verso una vittoria meritatissima.
Solo
Loris Baz, che qui aveva vinto un anno fa sul bagnato, è riuscito a tenere la sua scia per qualche passaggio, ma poi con il passare dei giri si è distanziato anche lui, venendo riagganciato dal gruppetto degli inseguitori a due giri dalla fine. Una dura beffa per il francese della
Kawasaki, che alla fine è scivolato fino al quarto posto, vedendosi sfilare dalle due
Aprilia di Laverty e Sylvain Guintoli, ma anche dalla
Suzuki di Leon Camier.
Proprio il poleman ed il portacolori della Casa di Hamamatsu hanno regalato grande spettacolo nelle ultime due tornate, con una serie infinita di sorpassi e controsorpassi che alla fine hanno premiato il portacolori della Casa di Noale. Per
Camier resta comunque la consolazione di essere riuscito a tornare sul podio proprio nel giorno del suo compleanno.
Detto del quinto posto di
Baz, merita di essere sottolineato anche il sesto di
Jules Cluzel, a lungo anche in zona podio con la sua Suzuki, ed il settimo di
Leon Haslam. La top ten si completa poi con
Ayrton Badovini, autore di una bella rimonta nella seconda parte, e con le due
BMW di Marco Melandri e Chaz Davies.
Solo 11esimo invece
Sykes, che quindi ha perso tanti punti preziosi nei confronti di
Guintoli, che ora comanda la classifica iridata con 12 lunghezze di margine. Perde colpi anche
Melandri, ora a -38, mentre si avvicina
Laverty, che deve recuperare 42 punti.
World Superbike - Silverstone - Gara 1
World Superbike - Classifica campionato
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