Grazie ad una strategia davvero perfetta studiata dalla
Carlin, Jolyon Palmer è tornato ad assaporare il gusto della vittoria oggi all'
Hungaroring, imponendosi nella prima gara del weekend riservato alla
GP2 ed ottenendo così il suo primo successo stagionale.
Il pilota britannico ha intravisto fin dall'inizio la possibilità di imporsi nella gara di oggi ed ha optato per una soluzione un po' estrema, utilizzando due treni di gomme a mescola media in questa
Feature Race, chiaramente a discapito della
Sprint Race di domani nella quale quindi sarà costretto a montare delle soft o delle medie usate.
La sua idea però si è rivelata vincente, perchè gli ha permesso di ritardare la sua sosta obbligatoria rispetto ai tre piloti che lo avevano preceduto nei giri iniziali, ovvero
Felipe Nasr, Fabio Leimer e Marcus Ericsson. Proprio quest'ultimo invece ha guadagnato due posizioni con una strategia diametralmente opposta, ovvero anticipando il cambio gomme ed ha appaiato il pilota della
Carlin nel momento della sua uscita dai box.
Sfruttando le sue gomme più calde, è anche riuscito a saltargli davanti per qualche tornata, ma alla lunga i giri in meno che pesavano sulle coperture di
Palmer hanno fatto la differenza, permettendogli di trovare il sorpasso vincente a 9 passaggi dal termine, dopo un paio di tentativi andati a vuoto.
Da questo momento in avanti il figlio d'arte ha fatto il vuoto alle sue spalle, mentre
Ericsson si è dovuto difendere dal ritorno dell'altro pilota della
Carlin, cioè
Nasr. Il brasiliano le ha provate davvero tutte per soffiare la piazza d'onore al rivale della
Dams, ma alla fine si è accontentato di un terzo posto che vale davvero tantissimo in ottica campionato.
Stefano Coletti, infatti, ha tagliato il traguardo solamente in 16esima posizione dopo aver perso tantissimo tempo nelle fasi iniziali della corsa, a causa di un contatto con
Jake Rosenzweig. Dunque, con i 15 punti taccolti oggi, il brasiliano si è riportato a sole 12 lunghezze dal monegasco, nonostante in questa stagione non abbia ancora provato il gusto della vittoria.
La top five si completa poi con
Fabio Leimer e Stephane Richelmi, che però non hanno mai dato la sensazione di poter andare ad impensierire il terzetto di testa, mentre anche
Simon Trummer e Mitch Evans hanno sfruttato una strategia con la sosta obbligatoria ritardata per arrampicarsi fino al sesto ed al settimo posto. Chiudono la zona punti
Nathanael Berthon, James Calado e Sam Bird.
A proposito del decimo posto del pilota britannico, non si può non sottolineare la pessima gestione delle gomme delle vetture della
Russian Time, oggi lentissime dopo aver dominato le qualifiche di ieri: basta pensare che il poleman
Tom Dillmann, pur con la scusante di un contatto con
Johnny Cecotto Jr, ha chiuso solo 20esimo.
GP2, Hungaroring, 27/07/2013
Classifica Gara 1
1. Jolyon Palmer - Carlin - 36 giri
2. Marcus Ericsson - Dams - +15"4
3. Felipe Nasr - Carlin - +15"7
4. Fabio Leimer - Racing Engineering - +19"4
5. Stephane Richelmi - Dams - +19"7
6. Simon Trummer - Rapax - +21"4
7. Mitch Evans - Arden - +22"5
8. Nathanael Berthon - Trident - +36"4
9. James Calado - ART Grand Prix - +38"2
10. Sam Bird - Russian Time - +44"6
11. Rio Haryanto - Barwa Addax - +51"9
12. Daniel De Jong - MP Motorsport - +52"5
13. Alexander Rossi - Caterham - +54"8
14. Dani Clos - MP Motorsport - +55"9
15. Julian Leal - Racing Engineering - +56"3
16. Stefano Coletti - Rapax - +57"2
17. Vittorio Ghirelli - Lazarus - +58"6
18. Adrian Quaife-Hobbs - Hilmer Motorsport - +1'05"9
19. Ricardo Teixeira - Trident - +1'16"1
20. Tom Dillmann - Russian Time - +1'33"7
21. Johnny Cecotto Jr - Arden - +1 giro
22. Rene Binder - Lazarus - +1 giro
23. Jon Lancaster - Hilmer Motorsport - +1 giro
24. Daniel Abt - ART Grand Prix - +2 giri
La classifica del campionato (primi cinque): 1. Coletti 135; 2. Nasr 123; 3. Leimer 100; 4. Bird 91; 5. Calado 86.
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