Christian Horner sta provando in tutti i modi a calmare il polverone che si è alzato all'interno della
Red Bull lo scorso fine settimana a
Silverstone, a causa della decisione di privare
Mark Webber della nuova ala anteriore della
RB6 in qualifica per darla a
Sebastian Vettel.
Scelta che non è andata assolutamente giù al pilota australiano che, dopo aver vinto il Gp, è arrivato addirittura a dire che se avesse saputo che le condizioni di lavoro erano queste, non avrebbe mai rinnovato con la squadra di Milton Keynes, in quanto non ha alcuna intenzione di fare la seconda guida.
Parlando con il
Daily Telegraph, Horner ha voluto spiegare che entro la fine della settimana ci sarà un chiarimento e che comunque in serata
Webber era parso molto più tranquillo, andando a festeggiare la vittoria con il resto della squadra e anche con
Vettel.
La cosa che preme di più al team principal, però, è far capire che non ci sono stati complotti ai danni dell'australiano, ma che è quella di dare l'ala nuova al compagno di squadra è stata una scelta tecnica.
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Da parte della Red Bull non abbiamo mai subito alcuna pressione per favorire un pilota piuttosto che l'altro. Non ho mai parlato con Helmut Marko o con chiunque altro della Red Bull riguardo alla decisione di dare l'ala nuova a Sebastian. E' una decisione puramente tecnica, di cui avevo parlato solo con Andrian Newey" ha spiegato
Horner.
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Il mio solo rimpianto è quello di non aver avuto tempo di parlarne personalmente con Mark prima delle qualifiche, perchè sono certo che avrebbe avuto una reazione molto più equilibrata" ha concluso.
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