Quella di oggi sarà una giornata importante per la credibilità della
Formula 1. Alle 9:30 a
Parigi prenderà il via un'udienza che vedrà il
Tribunale Internazionale della FIA impegnato a decidere se la
Mercedes ha violato o meno l'articolo 22 del regolamento sportivo, quello legato alla lealtà sportiva, utilizzando la vettura 2013 nel test organizzato a
Barcellona dopo il Gp di Spagna in collaborazione con la
Pirelli, con lo scopo di provare delle nuove specifiche di gomme.
Quello che sarà interessante capire è se nella documentazione difensiva presentata dalla squadra di Brackley, che sarà rappresentata dal team principal
Ross Brawn, ci saranno effettivamente le mail che il team dice di aver scambiato con alcuni membri della Federazione, ottenendo l'ok per girare con la
W04 e con i piloti titolari
Lewis Hamilton e Nico Rosberg.
Se così fosse, la posizione della
Mercedes potrebbe anche diventare meno scomoda, mentre ci sarebbe una bella gatta da pelare per
Jean Todt e soci, con
Charlie Whiting che rischia di diventare il capro espiatorio della vicenda. Se anche fosse così, la squadra ufficiale della stella a tre difficilmente la passarebbe liscia, ma magari se la caverebbe solo con una multa pesante. Diversamente rischierebbe una penalizzazione in punti nel Mondiale Costruttori. Difficile comunque che il verdetto possa arrivare in giornata.
A Place de la Concorde dovrà presentarsi però anche la
Pirelli e questa è quasi una sorpresa, visto che l'azienda italiana non è un tesserato FIA, ma un partner tecnico, quindi non dovrebbe essere giudicabile dal punto di vista sportivo. Molto probabilmente quello che si vuole capire è se ci sia stata un'inadempienza dal punto di vista contrattuale ed eventualmente sanzionarla con una multa, anche se bisogna ricordare che la Pirelli aveva ottenuto una deroga per lavorare sulla sicurezza dei suoi prodotti.
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