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La McLaren senza scarichi bassi, ma non è ko

Il lavoro notturno al simulatore di Woking ha riportato in auge le deludenti Mp4-25

La McLaren ha rinunciato al nuovo diffusore che si intona agli scarichi bassi: la squadra di Woking è quella che forse ha estremizzato di più le scelte nel tentativo di sviluppare la soluzione che è stata rilanciata da Adrian Newey sulla Red Bull e così la Mp4-25 si è rivelata nelle libere di ieri una monoposto che i piloti hanno giudicato molto nervosa e sbilanciata. Come la Ferrari ha patito a Valencia quando ha fatto debuttare gli scarichi bassi a causa di una messa punto non ottimale del pacchetto di novità che aveva proposto al Gp d'Europa, allo stesso modo si è verificato un inaspettato momento di crisi alla McLaren. Paddy Lowe e soci hanno dovuto parcheggiare il diffusore delle meraviglie perché Hamiltone Button si lamentavano di quanto diventasse instabile la vettura ogni volta che veniva tolto il pedale dell'ecceleratore e veniva meno quel carico aggiuntivo che veniva assicurato dalla spinta dei gas di scarico sul profilo estrattore. Alla McLaren non si sono persi d'animo, perché sono tornati a soluzioni più conosciute e hanno cercato di assemblare un pacchetto di soluzioni fra vecchio e nuovo che non andasse in conflitto. Va detto che per sfruttare meglio gli scarichi bassi e il nuovo diffusore i tecnici avevano disegnato una nuova ala anteriore. Il tester Paffett ha trascorso la notte al simulatore per verificare quali parti delle novità potevano essere mantenute in macchina in funzione della rinuncia agli scarichi soffianti. A Woking c'è sempre attiva una struttura che durante i week end di Gp lavora in parallelo con la pista. Gary, infatti, è chiamato spesso a verificare che le modifiche della pista combacino con i dati del simulatore. E non è la prima volta che l'orientamento per capire come sfruttare al meglio una novità tecnica o le gomme Bridgestone al variare della tamperatura dell'asfalto siano arrivati proprio dall'unità di Woking. Non è un caso che Hamilton abbia ridotto di oltre un secondo il gap che la Mp4-25 aveva ieri nei confronti della Red Bull. "In Turchia senza gli scarichi bassi - ha detto un esponente della McLaren - eravamo molto competitivi, la pista di Silverstone ha caratteristiche molto simili per cui contiamo di rimetterci in ordine dopo il disastro di ieri". Aspettiamoci, quindi, ulteriori modifiche per la qualifica deliberate da Paffe nel corso della mattinata e non consideriamo affatto tagliate fuori le McLaren dalla lotta per il vertice, anche se è chiaro che non potranno fare quel salto di qualità che era stato auspicato dopo Valencia. Non è tanto il pacchetto che è da liquidare, quanto la mancanza di una messa a punto adeguata e senza test si vanificano ore di lavoro e grandi investimenti solo perché c'è l'assoluto divieto di fare anche solo una shake down. La Formula 1 da questo punto di vista è allucinante: così non si risparmia, ma si buttano via delle risorse importanti. E' successo alla Ferrari e ora si ripete con la McLaren. Forse è il momento di cambiare usando la testa...

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