Michael Rutter si è confermato il punto di riferimento del
Tourist Trophy per quanto riguarda le moto ad emissioni zero, che hanno esordito nel 2009 sull'isola di Man. Da allora sono sempre di più i piloti che provano ad affacciarsi nel
"TT Zero", ma Rutter rimane sempre l'osso più duro da battere, come confermato dalla terza affermazione consecutiva arrivata questa mattina, al termine di una gara insolitamente tirata.
Sotto il traguardo dell'unico giro previsto, infatti, la sua
MotoCzysz E1pc ha preceduto di meno di 2" la
Mugen Shinden Ni portata in gara da
John McGuinness. E non bisogna sottovalutare il fatto che entrambi hanno viaggiato con un ritmo al di sopra del precedente primato della categoria per quanto riguarda lo
Snaefell Mountain Course.
Con un giro da 20'40"133, il 13 volte vincitore della
North West 200 ha infatti stabilito il nuovo primato di 109,674 miglia orarie di media. Davvero tanta roba se si pensa che un anno fa lui stesso non era riuscito a fare meglio di 104 miglia di media e che addirittura agli albori di questa competizione si viaggiava ampiamente sotto alle 90 miglia.
Il grande sconfitto però è
McGuinness, che si è visto beffare per appena 1"6 dopo aver comandato per buona parte del giro, vedendo sfumare in questo modo quella che sarebbe potuta essere la sua 20esima affermazione al
Tourist Trophy.
Staccatissimi invece tutti gli altri: basta pensare che
Robert Barber, che ha completato il podio con la
EX-2 realizzata negli Stati Uniti, ha tagliato il traguardo con oltre quattro minuti di ritardo nei confronti del vincitore, approfittando però del ritiro della moto gemella di quella del vincitore, che era stata affidata a
Mark Miller.
TT 2013 - TT Zero - Classifica Finale
Top Comments