Ormai non ci sono più dubbi: l'edizione 2013 del
Tourist Trophy è assolutamente quella di
Michael Dunlop. Dopo essersi imposto nel
Dainese Superbike e in gara 1 della
Supersport, il figlio e nipote d'arte oggi pomeriggio ha sfoderato il tris, andando a vincere anche tra le
Superstock.
In sella ad una
Honda CBR1000RR preparata in collaborazione dalla
Hunts Motorcycles e dalla
McAdoo Racing si è ripetuto quindi nella stessa classe che lo aveva già visto vincente sullo
Snaefell Mountain Course nel 2011. Per il 24enne si tratta della sesta vittoria assoluta all'isola di Man, che gli consente però di entrare nel ristrettissimo club di quei piloti che sono riusciti a vincere due volte nella stessa giornata di gara e per di più lo fa portandosi a casa anche il nuovo primato del tracciato.
Sul traguardo, infatti, hanno tutti strofinato gli occhi per l'incredulità quando
Dunlop è transitato sotto alla bandiera a scacchi concludendo la sua quarta ed ultima tornata con un crono di 17'51"114, quindi alla media di ben 131,220 miglia orarie. Una performance che ha quasi del paranormale se si pensa che è stata realizzata in sella ad una
Superstock, che ha messo a tacere tutti coloro che pensavano che il giro da 130,741 miglia orarie chiuso da
Ian Hutchinson nel 2010 fosse un qualcosa di irripetibile.
Per tre giri è stato però
Gary Johnson a comandare la corsa, prima di subire però l'attacco irruente di
Dunlop ed arrendersi anche ad un problema tecnico, che ha rallentato la sua
Kawasaki, facendogli tagliare il traguardo con un gap di circa 16". Va detto però che, vista la prestazione mostruosa del vincitore nell'ultimo giro, è difficile ipotizzare che gli potesse rimanere davanti in ogni caso.
Si è guadagnato un altro podio
John McGuinness, che con la sua
Honda si è piazzato al terzo posto, senza riuscire però ad entrare mai nella contesa per la vittoria. Dietro di lui ha solo sfiorato il podio
Dean Harrison, velocissimo con la sua
Kawasaki nonostante sia quasi un esordiente al TT. La top five si completa poi con
Bruce Anstey, mentre bisogna citare anche i ritiri pesanti di
Conor Cummins e di
Guy Martin.
TT 2013 - Superstock - Classifica finale
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