Finalmente la pioggia ha lasciato spazio al sole e ieri tutti i protagonisti pià attesi del
Tourist Trophy 2013 hanno potuto iniziare a prendere confidenza con lo
Snaefell Mountain Course in sella alle loro
Superbike. Cosa non di poco conto, visto che il Dainese Superbike li attende addirittura domani.
Con il tempo che stringe, non deve essere un caso quindi se davanti a tutti si sono issati due dei piloti più attesi, ovvero
John McGuinnes e Bruce Anstey. Il primo, che quest'anno andrà a caccia della sua 20esima affermazione sulle strade dell'isola di Man, ha subito fermato il cronometro su un tempo di 17'32"338, chiudendo quindi con una media di 129,07 miglia orarie.
Una performance che ha poi ha immediatamente ritoccato con la sua
Honda, arrivando a 129,32 miglia di media e tenendo quindi a bada l'altra
CBR1000RR di Anstey, che invece si è fermato a 129,14 miglia orarie, risultando comunque l'unico a sfondare il muro delle 129 miglia oltre al battistrada.
Si è fermato a 128 miglia invece un altro veterano come
Michael Rutter, che si è dovuto accontentare del terzo tempo, precedendo la
Suzuki di Guy Martin, arrivato a 127,93. Il quadro delle prime cinque posizioni si completa poi con l'altra
Honda di Michael Dunlop con 127,66. Una prestazione venuta fuori nonostante la sua moto della
Honda TT Legends abbia accusato anche qualche problemino dal punto di vista tecnico.
La schiera delle
Honda prosegue con altri due piloti piuttosto attesi come
Cameron Donald e Gary Johnson. Da segnalare anche la bella progressione del rookie
Joshua Brookes, che con la sua
GSX-R1000 della TAS Suzuki è arrivato a quota 121,99 miglia, anche se c'è da scommettere che nei prossimi giorni sarà in grado di migliorarsi ulteriormente.
Sul filo delle 122 miglia la battaglia tra le
Supersport, con i fratelli
Dunlop che hanno avuto la meglio su
Guy Martin. Ad avere la meglio è stata la
Honda di Michael, che con 122,67 miglia ha preceduto
William, fermo invece a 122,25. Vicinissima anche la
Suzuki di Martin, ma attenzione a non sottovalutare
Anstey, a sua volta capace di sfondare le 122 miglia.
Nella
Superstock è toccato a
Gary Johnson mettere tutti in fila con la sua
Kawasaki: quest'ultimo ha fatto una bella differenza, toccando le 124,41 miglia orarie contro le 123,27 del diretto inseguitore
John McGuinness. Kawasaki in vetta anche nel
Lightweight TT con
John Barton che ha preceduto di poco l'altra "verdona" di
Chris Palmer a 109,99 miglia.
L'unico incidente significativo di giornata è stato quello di
David Saunders ed Anne Garnish, che ha portato alla conclusione anticipata della sessione riservata ai sidecar, comandata dai soliti
Molyneux/Farrance. Entrambi sono stati portati in ospedale per gli accertamenti del caso, ma pare che non si siano fatti nulla di grave.
Top Comments