La festa del podio ha fatto posto rapidamente alla tragedia alla
Verzegnis Sella Chianzutan, gara in salita valida per il
Campionato Italiano Velocità Montagna: durante il rientro a valle del gruppo, infatti, l'austriaco
Hans Peter Laber ha perso il controllo della sua
Ford Escort ed è finito contro un guard rail, che ha trafitto la vettura entrando come una lama dal finestrino del lato guida per riuscirne dal lunotto posteriore. Uno schianto terribile, che si è portato via la sua vita.
A tre giorni di distanza restano però ancora un mistero le cause che hanno portato al terribile incidente del 53enne: le ipotesi più quotate ad oggi sono quelle di un sorpasso azzardato con le gomme fredde o un problema tecnico sulla sua
Ford Escort. Il mezzo comunque è stato messo sotto sequestro per ulteriori indagini ed il sostituto procuratore
Alessandro Burra potrebbe aprire un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti.
In base alle testimonianze, infatti, quello che è accaduto appare quasi inspiegabile.
Laber, che era un pilota esperto del mondo della salite, viaggiava infatti a circa 40 km/h in un convoglio capitanato da una vettura della polizia stradale, quando ha tentato di superare una vettura che lo precedeva.
Nel momento in cui ha iniziato la manovra di rientro, l'auto ha scartato bruscamente verso l'esterno della strada, andando a sbattere proprio contro il guard rail con un impatto che non ha lasciato scampo al povero
Hans Peter.
La cosa che è importante da precisare è che comunque non si possono imputare colpe agli organizzatori o al percorso, visto che l'incidente è avvenuto quando ormai la corsa era già andata in archivio e che, come detto, la dinamica avrà bisogno di un chiarimento.
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