Sam Bird domina gara 1 davanti a Kevin Ceccon

Una maxicarambola al via ha caratterizzato la prima gara del weekend di Montecarlo della GP2. Con ben 16 vetture rimaste coinvolte nell'incidente innescato da Johnny Cecotto Jr alla Sainte Devote, la direzione gara non ha potuto fare altro che esporre la bandiera rossa ed iniziare la conta di quelli che sarebbero potuti tornare sulla griglia di partenza e di quelli che invece sarebbero stati costretti ad alzare definitivamente bandiera bianca. E la cosa curiosa è che del secondo elenco facevano parte molti dei protagonisti più attesi: oltre allo stesso Cecotto, si sono dovuti arrendere infatti Fabio Leimer, Jolyon Palmer, Julian Leal, Robin Frijns, Marcus Ericsson, Alexander Rossi, Nathanael Berthon e purtroppo anche l'italiano Kevin Giovesi. Dopo un lungo stop necessario per ripristinare la pista, la direzione gara ha quindi deciso di dare il via alla corsa in regime di safety car per evitare altri guai, con Mitch Evans a comandare il plotone dei superstiti davanti a Sam Bird e a Kevin Ceccon. Con la ripartenza filata via regolarmente, il grande protagonista della corsa è stato Bird: il portacolori della Russian Time ha pressato da vicino Evans per tutto il primo stint di gara, favorito anche dalla scelta errata di montare le gomme supersoft fatta dal pilota della Arden. Ritardando la sua sua sosta il britannico ha preso poi il comando dello operazioni ed ha dato il via ad una fuga solitaria chiusa meritatamente con oltre 20" sul diretto inseguitore Ceccon, bravo a saltare davanti ad Evans in occasione del pit stop e poi ha gestire la pressione del neozelandese nella seconda parte della corsa. Anche nel duello con il portacolori della Trident, Evans ha pagato a caro prezzo la scelta sbagliata delle gomme, che lo ha costretto a cambiarle tutte e quattro per passare sulle soft, permettendo proprio a Ceccon di scavalcarlo. L'italiano però ha meritato il suo risultato, rimanendo freddo quando il campione della GP3 era nei suoi scarichi e staccandolo nel finale, quando quest'ultimo è stato costretto soprattutto a difendersi dal ritorno di Felipe Nasr, che ha provato a contendergli il podio in volata. La top five si completa poi con James Calado, che è sicuramente quello che ha approfittato di più della carambola del via, visto che scattava dalla 17esima piazza. Segue il leader del campionato Stefano Coletti, anche lui aiutato da quanto accaduto in occasione del primo start: dopo il 14esimo posto in qualifica, per lui sono arrivati punti preziosi e la possibilità di partire terzo domani, con Leimer che invece è rimasto a secco. Ottima anche la rimonta di René Binder, settimo e favorito da una buonissima gestione delle gomme che gli ha consentito di ritardare molto il pit stop obbligatori. Dietro di lui completano il quadro della zona punti, Adrian Quaife-Hobbs, Stephane Richelmi e Daniel De Jong, con il campione in carica dell'Auto GP che quindi scatterà dalla pole in gara 2. GP2, Montecarlo, 24/05/2013 Classifica gara 1 1. Sam Bird - Russian Time - 42 giri 2. Kevin Ceccon - Triden - +22"0 3. Mitch Evans - Arden - +23"2 4. Felipe Nasr - Carlin - +23"4 5. James Calado - ART Grand Prix - +29"5 6. Stefano Coletti - Rapax - +1'00"5 7. René Binder - Lazarus - +1'02"4 8. Adrian Quaife-Hobbs - RP Motorsport - +1'08"4 9. Stephane Richelmi - Dams - +1'12"1 10. Daniel De Jong - RP Motorsport - +1'22"4 11. Tom Dillmann - Russian Time - +1'29"3 12. Jon Lancaster - Hilmer Motorsport - +1 giro 13. Simon Trummer - Rapax - +1 giro 14. Jake Rosenzweig - Barwa Addax - +1 giro 15. Sergio Canamasas - Caterham - +2 giri 16. Daniel Abt - ART Grand Prix - +2 giri La classifica del campionato (primi cinque): 1. Coletti 103; 2. Nasr 88; 3. Bird 58; 4. Leimer 54; 5. Frijns 37.