Ancora lui,
Marc Marquez. L'astro nascente della
MotoGp ha dato l'ennesimo saggio del suo enorme talento conquistando la sua seconda pole position stagionale a
Le Mans, proprio in un weekend che aveva presentato come difficile per lui, che non aveva riferimenti su questa pista con la sua
RC213V.
"El Cabronsito" però ha proseguito per la sua strada, che prevede testa bassa e gas a martello, ed ha sfoderato un giro davvero sensazionale nella
Q2 del Gp di Francia, chiudendo con un 1'33"187 che è di circa mezzo secondo migliore rispetto alla pole dello scorso anno.
Solamente
Jorge Lorenzo ha dato la sensazione di poter provare ad impensierirlo, ma anche il portacolori della
Yamaha si è dovuto inchinare di fronte al campione del mondo in carica della Moto2, anche se per appena 30 millesimi. A giudicare dai distacchi, la sensazione comunque è che domani la lotta per la vittoria possa essere limitata a questi due, pioggia permettendo ovviamente.
La grande sorpresa però arriva sicuramente da
Andrea Dovizioso e dalla
Ducati, che sono andati a conquistare un'insperata prima fila, con il pilota romagnolo che si è reso protagonista di un giro veramente perfetto proprio sotto alla bandiera a scacchi, senza avere bisogno di prendere la scia di nessuno. E anche il passivo di soli 416 millesimi è davvero incoraggiante.
La seconda fila si aprirà con uno stoico
Cal Crutchlow, subito tornato in moto dopo la brutta caduta delle Libere 4 e capace di portare la sua
Yamaha fino al quarto posto, vedendo sfumare la prima fila per appena 6 millesimi nei confronti di
Dovizioso.
Ma ci sono andati vicinissimi anche gli altri due piloti che divideranno la seconda fila con lui, ovvero
Stefan Bradl e Dani Pedrosa, entrambi distanziati di meno di mezzo secondo. La qualifica del pilota ufficiale della
Honda però è stata sicuramente ostacolata da una scivolata avvenuta dopo pochi minuti, quando ha perso l'anteriore all'ingresso della prima chicane. Un inconveniente che lo ha costretto ad utilizzare la seconda moto per il run decisivo.
E' andata anche peggio a
Valentino Rossi, che si è dovuto accontentare dell'ottavo posto, alle spalle anche di
Alvaro Bautista. Questo format di qualifiche non sempra proprio essere digesto al
"Dottore", che anche oggi si è visto rifilare oltre otto decimi da
Marquez e che domani sarà chiamato ad un'altra rimonta per battagliare con i primi.
Bradley Smith completa la terza fila, mentre in quarta si andranno a schierare
Nicky Hayden e le due
ART-Aprilia di Aleix Espargaro e Randy De Puniet, bravissimi ad ottenere le due prestazioni migliori della
Q1 con le loro
CRT, ottenendo un pass per la Q2 ed eliminando le
Ducati di Andrea Iannone e Michele Pirro, che scatteranno 13esima e 14esima. Aprirà la sesta fila
Danilo Petrucci, sesto in Q1 con la sua
Suter-BMW CRT, mentre la
FTR-Kawasaki di Claudio Corti prenderà il via una fila più indietro.
MotoGp - Le Mans - Q2
MotoGp - Le Mans - Q1
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