Stefano Coletti tenta la fuga nel campionato di
GP2 grazie alla bellissima vittoria arrivata in
gara 2 a Barcellona. Quinto in griglia, il monegasco ha avuto uno scatto davvero felino allo spegnimento dei semafori ed è arrivato ad affiancare all'esterno della prima staccata il poleman
Johnny Cecotto Jr, sfilandolo con grinta e con tanto di toccatina.
Da quel momento ha guardato il resto del gruppo solo negli specchietti, facendo subito il vuoto con un paio di giri veloci, ma approfittando anche della bagarre alle sue spalle, con il figlio d'arte che ha provato con grinta a sbarrare la strada a
Robin Frijns e a
Felipe Nasr, resistendo però appena lo spazio di un paio di curve.
Dopo la bella vittoria di ieri, anche il campione in carica della World Series by Renault si è reso protagonista di una partenza clamorosa, che nell'arco di poche curve gli ha consentito di portarsi dall'ottavo al quarto posto, poi è stato bravo a sbarazzarsi di
Nasr e di
Cecotto, andando a guadagnare una seconda posizione che gli consente di fare un importante balzo in avanti in classifica, candidandolo ad un ruolo da protagonista per il proseguimento della stagione.
Sul terzo gradino del podio è salito
Nasr, autore di una prova praticamente in solitaria: solo nei primissimi giri è stato tallonato da
Cecotto, che poi però ha iniziato ad accusare un pesante calo di condizione delle sue gomme arretrando fino a farsi agganciare dal terzetto composto da
Jolyon Palmer, Kevin Ceccon ed Alexander Rossi.
Ed è qui che il venezuelano ha cominciato a farne veramente di tutti i colori: quando ha subito il sorpasso di
Palmer c'è stato anche un contatto che gli ha provocato il danneggiamento dell'ala anteriore, ma
Johnny non si è arreso ed ha continuato a difendere con le unghie la sua posizione, inducendo all'errore sia
Ceccon che
Rossi e permettendo al resto del gruppo di riaccodarsi.
A due giri dalla fine forse però ha esagerato quando ha rifilato una ruotata a
Sergio Canamasas, innescando una carambola che ha visto
Rio Haryanto decollare sullo spagnolo, coinvolgendo anche
Daniel Abt. Alla fine quindi è stato proprio
Cecotto a tagliare il traguardo in quinta piazza, anche se c'è il dubbio che possa incappare in qualche penalità, visto che è stato convocato dai commissari.
Dietro di lui poi
Rossi, Ceccon ed Abt, con l'italiano che forse avrebbe potuto fare anche qualcosina in più scattando dalla prima fila: la sua partenza non è stata troppo felice, ma poi il portacolori della
Trident si stava rifacendo. Peccato solo per la resistenza troppo ostinata di
Cecotto, che probabilmente ha un po' danneggiato la sua prova.
GP2, Barcellona, 12/05/2013
Classifica gara 2
1. Stefano Coletti - Rapax - 26 giri
2. Robin Frijns - Hilmer Motorsport - +0"6
3. Felipe Nasrs - Carlin - +7"2
4. Jolyon Palmer - Carlin - +12"1
5. Johnny Cecotto Jr - Arden - +35"5
6. Alexander Rossi - Caterham - +36"9
7. Kevin Ceccon - Trident - +38"4
8. Daniel Abt - ART Grand Prix - +39"6
9. Fabio Leimer - Racing Engineering - +40"6
10. Jon Lancaster - Hilmer Motorsport - +41"3
11. James Calado - ART Grand Prix - +41"4
12. Sam Bird - Russian Time - +41"8
13. Mitch Evans - Arden - +42"5
14. Sergio Canamasas - Caterham - +44"1
15. Stephane Richelmi - Dams - +44"2
16. Simon Trummer - Rapax - +44"4
17. Kevin Giovesi - Lazarus - +44"6
18. Daniel De Jong - MP Motorsport - +45"0
19. Rene Binder - Lazarus - +48"1
20. Marcus Ericsson - Dams - +53"6
21. Adrian Quaife-Hobbs - MP Motorsport - +53"9
22. Jake Rosenzweig - Barwa Addax - +1'02"5
23. Nathanael Berthon - Trident - +1'06"6
24. Rio Haryanto - Barwa Addax - +1'25"5
25. Julian Leal - Racing Engineering - +1 giro
26. Tom Dillmann - Russian Time - +1 giro
La classifica del campionato (primi cinque): 1. Coletti 93; 2. Nasr 76; 3. Leimer 54; 4. Frijns 37; 5. Bird 33.
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