Sylvain Barrier ha ribadito ancora una volta di avere un feeling particolare con il tracciato di
Monza, conquistando per il secondo anno di fila la pole position nella
Coppa del Mondo Superstock 1000, favorito da una
BMW S1000RR HP4 che ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alla concorrenza per quanto riguarda la velocità di punta.
Con il suo 1'45"870 ha ritoccato il precedente record del tracciato brianzolo, stabilito due anni fa da
Davide Giugliano con la
Ducati, arrivando in doppia cifra per la statistica che riguarda le pole position in questa categoria.
A fare quasi impressione è il distacco che il campione in carica è riuscito a rifilare alla concorrenza, capitanata dall'altra
BMW della wild card
Michele Magnoni, autore di un ottimo secondo tempo, anche se distanziato di ben 681 millesimi dalla francese.
La prima fila si completa con la
Ducati 1199 Panigale R di Eddi La Marra, che ha avuto di poco la meglio sulla moto gemella di
Niccolò Canepa, che invece aprirà la seconda fila. Ma non ci si poteva aspettare troppo di più dalle bicilindriche sui lunghi rettilinei di Monza.
Accanto all'ex campione completano la seconda fila le altre due
Kawasaki dei francesi
Romain Lanusse e Jeremy Guarnoni, che aprono la schiera di quelli distanziati di oltre 1". Settimo tempo, ma anche una caduta per
Greg Gildenhuys, davanti alle altre due
ZX-10R di Matthieu Lussiana e di
Lorenzo Savadori, forse un pizzico deludente su una pista su cui lo scorso anno si era imposto.
Superstock 1000 - Monza - Qualifica 2
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