Dopo un ritardo di circa un'ora e mezza, dovuto alla presenza di olio in pista nel tratto della Variante Ascari, i protagonisti della
Coppa del Mondo Superstock 1000 sono potuti scendere in pista per la loro prima sessione di prove ufficiali del round di
Monza.
In questo caso però si può tranquillamente dire che non tutto il male viene per nuocere, visto che si sono potuti confrontare con una pista finalmente asciutta e che andava via via migliorando, lasciando quindi la classifica in continuo divenire fino alla bandiera a scacchi.
A festeggiare la pole position alla fine è stato il leader del campionato
Sylvain Barrier, che con la sua
BMW S1000RR HP4 ha girato in 1'47"726 facendo il vuoto alle sue spalle, come certificato dal vantaggio di sette e nove decimi che si è costruito nei confronti delle due
Ducati 1199 Panigale R di Eddi La Marra e Niccolò Canepa, che al momento dividerebbero la prima fila con lui.
Addirittura di 1"3 il distacco di
Christoffer Bergman, che è stato il più veloce tra i piloti in sella ad una
Kawasaki, piazzandosi quarto davanti all'altra
ZX-10R di Jeremy Guarnoni. Segue poi un gruppetto di piloti italiani guidato dalla
BMW di Michele Magnoni, ma del quale fanno parte anche
Marco Bussolotti, Lorenzo Savadori ed Alessandro Andreozzi.
Da segnalare, infine, la caduta avvenuta nei primissimi minuti di
Leandro Mercado. Al momento il pilota argentino della
Kawasaki Pedercini non sarebbe neppure qualificato, ma avrà sicuramente modo di provare a rifarsi domani.
Superstock 1000 - Monza - Qualifica 1
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