La pioggia ha decisamente cambiato le carte in tavola per quanto riguarda i valori della
Coppa del Mondo Superstock 1000 nella prima sessione di prove libere di
Monza. Davanti a tutti, infatti, si sono issati dei nomi decisamente inattesi, a partire da quello di
Matthieu Lussiana, che con la sua
Kawasaki ha ottenuto la miglior prestazione.
Il portacolori del
Team ASPI ha fermato il cronometro su un tempo di 2'01"344, confermando un certo feeling con il tracciato brianzolo, sul quale nel 2010 sfiorò addirittura il podio. E la sua prestazione assume ancora più valore se si va a guardare il distacco che ha rifilato al diretto inseguitore
Christoffer Bergman, anche lui in sella alla
ZX-10R, che ha chiuso pagando ben 1"2.
Terzo tempo, ma a ben 1"7 per il campione in carica e attuale capoclassifica
Sylvain Barrier e per la sua
BMW S1000RR, che ha preceduto di poco le due
Ducati 1199 Panigale della coppia formata da
Eddi La Marra e Niccolò Canepa, che hanno chiuso separati tra loro di appena pochi millesimi, su una pista che non dovrebbe essere troppo favorevole per le bicilindriche.
Seguono poi le due
Kawasaki del Team Pedercini affidate a
Leandro Mercado e Lorenzo Savadori, con quest'ultimo che sarà sicuramente da tenere d'occhio nel corso del weekend essendo stato il vincitore della gara dello scorso anno. Dietro di lui poi è stata buona anche la prova di
Ferruccio Lamborghini, ottavo al rientro con la
Honda del Team Ten Kate Junior. Completano la top ten
Alen Gyorfi ed Ondrej Jezek.
Superstock 1000 - Monza - Libere 1
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