Bagnato o asciutto non sembra fare assolutamente la differenza per
Sam Lowes: l'unica cosa certa è che il pilota britannico è un vero e proprio "animale da tempo", praticamente impossibile da battere quando si tratta di lottare contro il cronometro.
Il portacolori della
Yamaha ha confermato questa sua fama anche nella prima sessione di prove libere del round di
Monza del
Mondiale Supersport, nella quale ha messo la sua
R6 davanti a tutti sull'asfalto viscido in 2'01"016, un crono che gli ha consentito di distanziare di ben sei decimi
Mathew Scholtz, ancora velocissimo sul bagnato con la
Suzuki del Team Suriano, come lo era già stato anche ad
Assen.
Terzo tempo poi per la
Honda di Sheridan Morais, mentre un ottimo
Stefano Cruciani con la sua
Kawasaki chiude un quadro delle prime quattro posizioni che vede la presenza di quattro moto differenti, tutte racchiuse nello spazio di poco più di sette decimi.
Interessante anche il quinto tempo di
Luca Marconi, anche se il pilota della
PTR Honda paga già oltre 1" rispetto al battistrada. Solo sesto invece il campione del mondo in carica
Kenan Sofuoglu, che però ormai ci ha abituati ai suoi inizi di weekend piuttosto prudenti e alla sua crescita alla distanza.
Continuando a parlare dei nostri, può essere soddisfatto il rookie
Riccardo Russo, autore della settima prestazione, ma nella top ten c'è anche
Alex Baldolini, che con la
Honda del Team Lorini apre un terzetto tutto tricolore di cui fanno parte anche
Massimo Roccoli ed Andrea Antonelli.
Da segnalare anche la bandiera rossa esposta per la caduta spettacolare, ma apparentemente senza conseguenze, di cui è stato vittima
Nacho Calero Perez, ma anche l'assenza in pista di
Luca Scassa e del leader della classifica iridata
Fabien Foret, che hanno preferito non correre rischi in questo primo turno.
Supersport - Monza - Libere 1
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