Sempre e solo lui davanti a tutti: se state parlando di
Superstock 600, l'unico nome che potete leggere in cima alla classifica è sempre quello di
Gauthier Duwelz. Il pilota belga dell'
MTM Racing ha chiuso in prima posizione ogni singola sessione disputata per ora nel 2013 e non ha fatto eccezioni per il secondo turno di prove ufficiali del round di
Assen, disputato con la pista asciutta, ma con dei nuvoloni neri minacciosi sopra alla pista.
Questo vuol dire che saranno lui e la sua
Yamaha R6 ad andare a posizionarsi davanti a tutti sullo schieramento di partenza della gara di oggi pomeriggio. Va detto però che oggi ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per guadagnarsi la posizione al palo, perchè il suo compagno di squadra
Adrian Nestorovic è stato un osso veramente duro da battere.
L'austriaco è rimasto in pole position fino a pochi minuti dal termine, poi è stato battuto di 222 millesimi proprio dal compagno di squadra. Stupisce il terzo tempo del pilota di casa
Wayne Tessels, staccato di soli 383 millesimi con la sua
Suzuki.
La seconda fila si aprirà poi con la
Honda di Bastien Chesaux, che ha preceduto di una manciata di millesimi l'altra
CBR600RR dell'ottimo
Riccardo Cecchini. La seconda linea dello schieramento comunque sarà particolarmente tricolore, visto che ci si andrà a schierare anche la
Kawasaki di Christian Gamarino.
Nella top ten troviamo anche la
Suzuki di Luca Vitali, nono e autore anche di una scivolata nel finale che ha portato alla bandiera rossa e alla conclusione anticipata del turno. L'interruzione però è stata dovuta probabilmente più alla seconda scivolata di giornata dell'americano
Brandon Kyee, che è stata piuttosto rovinosa ma senza gravi conseguenze.
Solo 12esimo
Franco Morbidelli, che era arrivato in Olanda voglioso di dare un seguito alla grande rimonta sfoderata in Spagna nella prima gara. Subito dietro lo tallonano
Luca Salvadori e Nicola Morrentino, che completano il quadro degli italiani presenti nella top 15.
Superstock 600 - Assen - Qualifica 2
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