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Assen continua a piovere, ma questa ormai non è più una notizia di spicco. Lo è invece il fatto che per la prima volta in questo 2013 non c'è la
BMW S1000RR HP4 di Sylvain Barrier davanti a tutti nella
Coppa del Mondo Superstock 1000. Dopo aver monopolizzato il weekend di Motorland Aragon ed aperto quello olandese con il miglior tempo nelle Libere 1, il campione in carica è finito ruote all'aria nella
Q1 e alla fine si è dovuto accontentare dell'11esimo crono.
Come dice il proverbio, "
quando il gatto non c'è i topi ballano", e in questo caso a fare la parte dei topi sono stati i piloti del
Barni Racing Team, che hanno monopolizzato le prime due posizioni con le loro
Ducati 1199 Panigale R.
Ad ottenere il miglior riferimento è stato
Niccolò Canepa, attualmente secondo in campionato, che ha sfoderato un giro veramente spettacolare, riuscendo a rifilare quasi 1" alla bicilindrica gemella affidata ad
Eddi La Marra. Paga addirittura 1"8 invece il terzo in classifica, che è
Jeremy Guarnoni con la
Kawasaki.
L'ottimo feeling delle
Ducati con il tracciato olandese è poi confermato anche dal quarto tempo di
Ondrej Jezek, che ha preceduto un buon
Marco Bussolotti, che quindi per una volta si è tolto la soddisfazione di risultare il più veloce tra i piloti in sella ad una
BMW.
Nella top ten c'è poi spazio per
Lorenzo Savadori ed Alessandro Andreozzi, rispettivamente ottavo e nono con le
Kawasaki del Team Pedercini. Tra i protagonisti più attesi invece ha un po' deluso il loro compagno di squadra
Leandro "Tati" Mercado, scivolato nella parte centrale della sessione e solo 13esimo alla fine.
Superstock 1000 - Assen - Qualifica 1
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