Fuori categoria: è questo l'unico aggettivo che si può utilizzare quello che rappresenta in questo momento
Sylvain Barrier per la
Coppa del Mondo Superstock 1000. Dopo aver dominato il weekend di apertura a
Motorland Aragon, il campione in carica e la sua
BMW S1000RR HP4 si sono subito presentati con una prestazione mostruosa anche ad
Assen.
Il francese ha messo tutti in fila nella prima sessione di prove libere, disputata con la pista bagnata, ma non è tanto questo o il suo 1'53"457 ad impressionare, quanto la facilità con cui ha saputo rifilare la bellezza di oltre 2" a tutti quanti, a partire da
Christoffer Bergman, che è secondo con la
Kawasaki del BWG Racing.
Lo svedese apre un poker di
ZX-10R del quale fanno parte anche i tre francesi
Jeremy Guarnoni, Matthieu Lussiana e Romain Lanusse, anche se con quest'ultimo la forbice si apre addirittura fino a 2"7. L'ultimo ad essere rimasto al di sotto dei 3" di distacco è poi il vice-campione in carica
Eddi La Marra, sesto con la sua
Ducati 1199 Panigale R.
Dietro di lui troviamo altri due ragazzi di casa nostra, ovvero
Alessandro Andreozzi e Niccolò Canepa. L'ex pilota di MotoGp è stato l'unico in grandi di infastidire almeno un minimo
Barrier nella gara di apertura, ma qui ha iniziato il weekend con ben 3"8 sul groppone.
Attardatissimi l'argentino
Leandro Mercado, anche lui tra i grandi protagonisti in Spagna con la
Kawasaki del Team Pedercini, che non è riuscito ad andare oltre al 15esimo tempo, pagando ben 7". Merita di essere sottolineato poi un'altro dato clamoroso: al momento, dal 16esimo in giù, sarebbero tutti al di fuori della soglia del 107% che vale la qualificazione!
Superstock 1000 - Assen - Libere 1
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