Leimer controlla e si impone in gara 1 a Sakhir

Non ha avuto particolari problemi Fabio Leimer a convertire la bellissima pole position ottenuta ieri nella vittoria di gara 1 della GP2 a Sakhir. Il portacolori della Racing Engineering si conferma dunque l'unico ad essere salito sul gradino più alto del podio nella gara più lunga quella del sabato, concedendo anche in Bahrein il bis di quanto fatto in Malesia. Favorito anche dall'assenza in griglia di Marcus Ericsson, che avrebbe dovuto dividere la prima fila con lui, ma che è rimasto bloccato in griglia al via del giro di ricongnizione, finendo per partire dai box (ha poi chiuso 13esimo), lo svizzero ha girato davanti a tutti alla prima curva, dovendosi difendere dai tentativi di attacco di Stefano Coletti solo nelle primissime curve. Una volta che le posizioni s sono stabilizzate però ha fatto capire al monegasco di avere un ritmo migliore ed ha subito costruito un vantaggio di sicurezza nei confronti del pilota della Rapax, che si è portato dietro fino al momento del pit stop. Con diversi piloti che avevano provato a partire con le gomme più dure per ritardare il pit stop, per diversi giri Leimer si è ritrovato poi nella pancia del gruppo. Quando però la girandola delle soste si è conclusa, si è ritrovato nuovamente in testa al gruppo con un margine di circa 3" su Coletti, che probabilmente in quel momento ha deciso di pensare soprattutto al campionato (che vede Leimer agganciarlo in vetta) e di accontentarsi di una piazza d'onore preziosa. Sul gradino più basso del podio è salito l'esordiente Alexander Rossi, che però deve ringraziare soprattutto il muretto della Caterham, che lo ha favorito con un'ottima strategia: nelle prime fasi della corsa l'americano occupava il sesto posto, ma anticipando la sosta si è ritrovato nella scia di Coletti e poi è stato bravissimo ad amministrare la sua posizione fino alla fine. Nel finale ha tentato un colpo di reni il brasiliano Felipe Nasr, ma il brasiliano della Carlin è riuscito ad avere la meglio solo su Jolyon Palmer a tre tornate dalla fine, portando via la "medaglia di legno" al figlio d'arte che invece ha completato la top five davanti ad un Sam Bird precipitato in classifica con il passare dei giri dopo aver sfoderato una partenza clamorosa, che lo aveva portato dal nono posto in griglia a girare terzo alla prima curva. Molto bello il duello per la settima piazza che ha animato le ultime tornate, nel quale alla fine a spuntarla è stato il campione in carica dell'AutoGp Adrian Quaife-Hobbs, resistendo colpo su colpo agli attacchi di Tom Dillmann, che comunque si potrà consolare con la pole position per la gara di domani. Questi due alla fine sono i piloti meglio piazzati tra coloro che hanno provato a ritardare la sosta. La zona punti si completa poi con Simon Trummer e Johnny Cecotto Jr, con quest'ultimo che ha soffiato la decima piazza a Kevin Ceccon proprio all'ultimo giro. Un peccato per l'italiano, che si era reso protagonista di una bella rimonta e forse avrebbe meritato questo punticino. Ritirato, infine, l'altro pilota di casa nostra, ovvero Kevin Giovesi. GP2, Sakhir, 20/04/2013 Classifica gara 1 1. Fabio Leimer - Racing Engineering - 32 giri 2. Stefano Coletti - Rapax - +1"9 3. Alexander Rossi - Caterham - +9"0 4. Felipe Nasr - Carlin - +9"4 5. Jolyon Palmer - Carlin - +15"0 6. Sam Bird - Russian Time - +28"5 7. Adrian Quaife-Hobbs - MP Motorsport - +33"0 8. Tom Dillmann - Russian Time - +33"5 9. Simon Trummer - Rapax - +36"2 10. Johnny Cecotto Jr - Arden - +37"4 11. Kevin Ceccon - Trident - +42"5 12. James Calado - ART Grand Prix - +48"0 13. Marcus Ericsson - Dams - +48"7 14. Daniel Abt - ART Grand Prix - +53"4 15. Rio Haryanto - Addax Team - +59"1 16. Jake Rosenzweig - Addax Team - +1'05"9 17. Nathanael Berthon - Trident - +1'10"6 18. Rene Binder - Lazarus - +1'11"7 19. Julian Leal - Racing Engineering - +1'19"8 20. Sergio Canamasas - Caterham - +1'20"4 21. Robin Frijns - Hilmer Motorsport - +1 giro La classifica del campionato (primi dieci): 1. Leimer e Coletti 54; 3. Nars 36; 4. Calado e Palmer 18; 6. Bird 15; 7. Rossi 15; 8. Richelmi 12; 9. Evans 11; 10. Leal 10.