Nelle libere di questa mattina
Fabio Leimer aveva dimostrato di aver un passo in più rispetto a tutto il resto dello schieramento della
GP2 sul tracciato di
Sakhir e quando è arrivato il momento di battagliare per la pole position non ha deluso le aspettative, mettendo tutti in fila con un vantaggio di circa 1" e conquistando meritatamente i 4 punti in palio in qualifica.
Fin dal primo tentativo lo svizzero della
Racing Engineering si era messa saldamente in cima alla lista dei tempi, ma nei minuti conclusivi della sessione si è superato, sfoderando un clamoroso 1'39"427, che gli ha consentito di mettere la bellezza di 993 millesimi tra la sua monoposto e quella della
Dams affidata a
Marcus Ericsson.
Lo svedese si è qualificato con il tempo che aveva ottenuto nel primo run, che non è riuscito a ritoccare nel secondo. Stesso discorso che vale anche per il brasiliano
Felipe Nasr, che schiererà la sua vettura della
Carlin in terza posizione, con al suo fianco il leader del campionato
Stefano Coletti, che ha scelto una strategia particolare, sparando subito entrambi i tentativi a sua disposizione e rimanendo ai box nel finale.
Da segnalare la bella zampata nel finale di
Tom Dillmann e Stephane Richelmi, che sono andati ad occupare rispettivamente la quinta e la sesta posizione praticamente sotto alla bandiera a scacchi. Settimo tempo per il rientrante
Alexander Rossi, alla prima uscita con la
Caterham mentre il rookie
Robin Frijns inizia ad adattarsi alla categoria e si è portato in decima posizione, alle spalle anche di
Adrian Quaife-Hobbs e Sam Bird.
Si preannuncia decisamente in salita il weekend di
James Calado: il britannico della
ART Grand Prix non è riuscito ad andare oltre all'undicesimo posto, ma domani dovrà scontare anche una penalità di 10 posizioni in griglia a causa di un incidente provocato in Malesia, quindi scatterà dalle ultime file dello schieramento.
Male anche il campione in carica della
GP3 Mitch Evans, rimasto fermo in pista probabilmente a causa di un problema al cambio ed autore solo del 18esimo tempo, a sandwich tra i due italiani
Kevin Giovesi e Kevin Ceccon, che quindi non sembrano particolarmente a loro agio sul tracciato del Bahrein.
GP2, Sakhir, 19/04/2013
Prove ufficiali
1. Fabio Leimer - Racing Engineering - 1'39"427
2. Marcus Ericsson - Dams - 1'40"420
3. Felipe Nasr - Carlin - 1'40"520
4. Stefano Coletti - Rapax - 1'40"585
5. Tom Dillmann - Russian Time - 1'40"689
6. Stephane Richelmi - Dams - 1'40"704
7. Alexander Rossi - Caterham - 1'40"756
8. Adrian Quaife-Hobbs - MP Motorsport - 1'40"769
9. Sam Bird - Russian Time - 1'40"842
10. Robin Frijns - Hilmer Motorsport - 1'40"865
11. James Calado - ART Grand Prix - 1'40"878*
12. Simon Trummer - Rapax - 1'40"892
13. Jolyon Palmer - Carlin - 1'41"033
14. Johnny Cecotto - Arden - 1'41"043
15. Daniel Abt - ART Grand Prix - 1'41"070
16. Sergio Canamasas - Caterham - 1'41"229
17. Kevin Giovesi - Lazarus - 1'41"236
18. Mitch Evans - Arden - 1'41"237
19. Kevin Ceccon - Trident - 1'41"243
20. Julian Leal - Racing Engineering - 1'41"504
21. Rene Binder - Lazarus - 1'41"553
22. Jake Rosenzweig - Addax Team - 1'41"687
23. Nathanael Berthon - Trident - 1'41"730
24. Pal Varhaug - Hilmer Motorsport - 1'41"980
25. Rio Haryanto - Addax Team - 1'41"981
26. Daniel de Jong - MP Motorsport - 1'42"284
* Perde 10 posizioni in griglia
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