La concorrenza si avvicina, ma ormai è chiaro che
Sylvain Barrier è destinato ad essere il punto di riferimento della
Coppa del Mondo Superstock 1000 anche quest'anno. Dopo aver dominato in lungo e in largo nelle prove libere di questa mattina, il campione in carica della
BMW ha concesso il bis anche nelle prove ufficiali pomeridiane, dimostrando un certo feeling con la sua nuova
S1000R HP4 sul saliscendi spagnolo di
Motorland Aragon.
Nella Q1 il francese ha girato in 2'01"762, risultando il primo in grado di scendere sotto al muro del 2'02", anche se
"Tati" Mercado è riuscito a ridurre sensibilmente il suo gap dalla vetta rispetto a stamani: l'argentino del
Team Pedercini, fresco della doppietta nel
CIV della settimana scorsa al Mugello, ha chiuso distanziato di soli 382 millisimi, mettendo poi un margine simile tra la sua
Kawasaki e quella del francese
Jeremy Guarnoni.
Invariata la posizione della
Ducati 1199 Panigale R di Eddi La Marra, che occupa la quarta piazza davanti all'ex compagno di squadra
Lorenzo Savadori, quest'anno saltato su una
Kawasaki con i colori del
Team Pedercini. Sesto tempo poi per l'altra
BMW di Greg Gildenhuys, primo tra i piloti staccati di oltre 1" e tallonato dalla bicilindrica di Borgo Panigale affidata a
Niccolò Canepa.
Parlando dei nostri, bisogna poi segnalare il nono tempo di
Alessandro Andreozzi con la terza
Kawasaki del Team Pedercini, mentre
Marco Bussolotti e Massimo Parziani sono subito fuori dalla top ten, rispettivamente in 12esima e 13esima piazza. Seguono poi
Federico Dittadi 17esimo,
Alberto Butti 19esimo e
Simone Groztkyj Giorgi 25esimo.
Superstock 1000 - Motorland Aragon - Qualifica 1
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