Il weekend di
Motorland Aragon del
Mondiale Superbike non poteva iniziare nel migliori dei modi per la
BMW, con le due
S10000RR di Marco Melandri e Chaz Davies in cima alla lista dei tempi della prima sessione di prove libere. Una risposta sicuramente positiva anche per quanto riguarda le condizioni fisiche del pilota ravennate, recentemente operato ad una spalla, che nel finale del turno ha piazzato uno strepitoso 1'58"510.
Ma a rendere felici gli uomini della Casa tedesca deve essere soprattutto la prestazione di
Davies, che per ora tra l'Australia ed i test non era ancora mai riuscito ad essere tanto incisivo in sella alla
S1000RR, pur pagando un distacco di oltre mezzo secondo nei confronti del più esperto compagno di squadra, che è stato quindi l'unico a scendere sotto all'1'59".
In testa fino a pochi istanti dal termine, ha confermato di aver ritrovato un buon stato di forma anche
Tom Sykes, terzo alla fine con la sua
Kawasaki, anche se a sette decimi. Becca ben 1"1 invece la prima delle
Aprilia RSV4 dominatrici a Phillip Island, quarta con il leader del Mondiale
Eugene Laverty, che comunque è andato decisamente meglio del compagno di box (e anche in vetta alla classifica)
Sylvain Guintoli, che non è andato oltre al nono tempo.
La top five si completa poi con la
Suzuki GSX-R1000 di Leon Camier, che quindi ha mostrato degli importanti segnali di crescita con il nuovo motore della
Yoshimura. A seguire c'è poi il tandem formato dalle due
Honda CBR1000RR ufficiali di Jonathan Rea e Leon Haslam, tallonate dalla seconda
ZX-10R di Loris Baz.
In evidente difficoltà le
Ducati: il rientrante
Carlos Checa ha chiuso con il decimo tempo, pagando però ben oltre 2" con la sua
1199 Panigale R. E' andata anche peggio ad
Ayrton Badovini, che è addirittura 14esimo, accodato anche alle due
Aprilia di Michel Fabrizio e Davide Giugliano e alla
Suzuki di Jules Cluzel. Da segnalare un paio di escursioni fuori pista, ma niente di particolarmente significativo.
World Superbike - Motorland Aragon - Libere 1
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