L’annuncio lo ha dato Gian Carlo Minardi: all’età di 66 anni si è spento
Giancarlo Martini, lo zio di Pierluigi Martini, che gli appassionati di Formula 1 ricorderanno alla guida della
Ferrari 312 T schierata in due gare non valide per il mondiale nel 1976.
La
Scuderia Everest, diretta da Gian Carlo Minardi aveva partecipato alla
Corsa dei Campioni di Brands Hatch e al
Trofeo Internazionale di Silverstone dedicato in memoria di Graham Hill con la Rossa ricevuta in prestito dal Commendatore.
Si trattò della prima uscita di Minardi nel Circus prima che desse vita alla sua squadra dieci anni più tardi. Giancarlo Martini con la Ferrari 312 T era riuscito a fare ben poca strada: un problema nel giro di ricognizione lo aveva bloccato a Brands Hatch, ed era stata breve anche l’apparizione a Silverstone, mettendo fine all’interessante esperimento.
Giancarlo Martini era nato a Lavezzola il 16 agosto 1947 e ha legato la sua carriera di pilota a quella di Giancarlo Minardi, che è più giovane solo di un mese dell’amico fraterno. L’avventura dei due era nata in F.Italia nel 1972 con la
Scuderia del Passatore e Giancarlo vinse il titolo italiano nel 1973, meritando in seguito il passaggio alla Formula 2 meritando il settimo posto nella classifica finale dell’Euro F.2 1976, meritando anche il titolo italiano della specialità con la March762-BMW.
“Ci lascia non solo un grande uomo di sport ed un grande imprenditore, ma soprattutto un amico dal cuore immenso e buono d’animo – ha ricordato
Gian Carlo Minardi -.
Un amico col quale ho condiviso tanti successi e la passione per il mondo delle corse. Un caloroso abbraccio va alla moglie Paola e ai figli Jacopo, Benedetta e Donata”. La redazione di OmniCorse.it porge le più sentite condoglianze alla famiglia Martini.
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