Il
Mondiale Cross si è aperto con una vittoria solo parziale per
Tony Cairoli. Il campione del mondo in carica della
MX1 si è imposto nella
Super Finale che vede afffrontarsi in pista i migliori piloti della
MX1 e della MX2, ma nella prima manche della sua classe si era dovuto accontentare del terzo posto. Dunque, il portacolori della
KTM si è dovuto accontentare di lasciare il Qatar, dove per la prima volta si è corso in notturna, in seconda piazza nel Mondiale, staccato di 2 lunghezze da
Clement Desalle.
GARA 1 MX1
Il pilota della
Suzuki si è infatti imposto di forza in gara 1, rendendosi autore di una bella rimonta. Uscito in quarta posizione dal cancelletto di partenza, ha impostato la sua corsa su un ritmo davvero insostenibile per la concorrenza e, ad uno ad uno ha scalzato tutti gli avversari che lo precedevano, arrivando a conquistare la leadership nel corso del 14esimo passaggio e mantenendola fino alla fine.
Dietro di lui si è piazzato
Ken De Dycker, che quindi ha avuto per una volta l'onore di mettersi dietro un compagno di squadra "pesante" come
Cairoli, togliendosi anche la soddisfazione di comandare la corsa per sette tornate prima di essere raggiunto e sopravanzato da
Desalle.
Sfortunato invece il
Tonino Nazionale che ha colpito qualcosa in partenza, perdendo potenza e venendo riassorbito dal gruppo dopo uno scatto che era parso brillante. Come se non bastasse, alla prima curva è entrato in collisione con la
Honda di Maximilian Nagl e in un attimo si è ritrovato in coda al gruppo.
Nell'arco di poche curve però ha saputo recuperare subito un posto nella top twenty e a metà gara era già arrivato ad occupare la quarta posizione. Nonostante per sua stessa ammissione fosse davvero stremato, nel finale però il siciliano ha trovato anche la forza per andare ad attaccare la
Kawasaki di Gautier Paulin e portargli via la terza posizione.
Anche il portacolori della "verdona" aveva commesso un errore, rendendosi protagonista di una caduta, ma a sua volta aveva recuperato bene. Nel finale però si è dovuto inchinare all'arrivo del campione in carica, accontentandosi del quarto posto davanti al russo
Evgeny Bobryshev. Da segnalare anche il buon decimo posto di
Davide Guarneri.
SUPER FINALE
Nella Super Finale però la musica è cambiata decisamente: nonostante
Desalle abbia avuto un ottimo avvio, la sua leadership è durata davvero poco, perchè alle sue spalle
Cairoli gli ha fatto capire subito di non avere la minima intenzione di stare a guardare e lo ha attaccato senza indugi, andando a prendersi la leadership.
Una volta al comando, il pilota della
KTM ha subito fatto il vuoto alle sue spalle, staccando di ben 7" il rivale della
Suzuki, che comunque con il secondo posto, come detto, lascia il
Qatar da leader. Gradino più basso del podio invece per
Gautier Paulin, che questa volta si è reso lui protagonista di una belle rimonta nel finale, andando a sopravanzare nel finale il russo
Evgeny Bobryshev.
La classifica del campionato piloti: 1. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 47 punti; 2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 45 p.; 3. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 38 p.; 4. Ken de Dycker (BEL, KTM), 36 p.; 5. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 34 p.; 6. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 30 p.; 7. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), 30 p.; 8. Rui Goncalves (POR, KTM), 23 p.; 9. Steven Frossard (FRA, Yamaha), 22 p.; 10. Shaun Simpson (GBR, TM), 20 p.;
La classifica del campionato costruttori: 1. KTM, 47 points; 2. Suzuki, 47 p.; 3. Kawasaki, 38 p.; 4. Honda, 34 p.; 5. Yamaha, 22 p.; 6. TM, 20 p.;
Mondiale Cross MX1 - Gp del Qatar - Super Finale
Mondiale Cross MX1 - Gp del Qatar - Gara 1
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