La
Williams getta la maschera:
Mike Coughlan si converte alla soluzione degli scarichi della Red Bull Racing, abbandonando l'idea che è stata portata avanti dalla McLaren.
Questa mattina sulla FW35 di Pastor Maldonado si è vista una fiancata completamente ridisegnata nella parte finale con la carrozzeria che accompagna l'andamento degli scarichi sul pavimento del fondo.
A Grove, quindi, hanno deciso di seguire la filosofia degli scarichi soffianti che è stata sviluppata da Adrian Newey sulla Red Bull dello scorso anno e anche
sulla monoposto bianco-blu è comparso il tunnel che porta i flussi raccolti ai lati della pancia fino alla parte centrale del diffusore posteriore che può essere alimentato dal buco per il passaggio della messa in moto del V8 Renault RS27.
Nel paddock ci sono due scuole di pensiero ben distinte: in McLaren sostengono che sia più facile far seguire i i flussi caldi degli scarichi lungo il disegno della carrozzeria della fiancata, ma ritengono anche che l'efficienza di tale sistema sia minore, una volta che si è perfettamente studiato il corretto puntamento dei terminali per sfruttare al massimo l'effetto Coanda.
Le vibrazioni, per non dire i cambiamenti di temperatura delle parti di carrozzeria a contatto dei gas, infatti, possono produrre delle variazioni di comportamento nella qualità dei flussi che, invece, non ci sarebbero nella versione McLaren e, per ora, Ferrari (che ieri ha adottato una versione che si avvicina a quella della RB9).
La Williams si schiera dalla parte della Red Bull, seguendo la Sauber. Ci aspettiamo che anche altri team seguano questo filone di ricerca...
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