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Sauber C32: i radiatori sono montati a ventaglio!

Ecco la foto che mostra la soluzione dei tecnici svizzeri che ripudia le masse radianti in stile Ferrari

La Sauber è un fenomeno da analizzare. Molto interessante. È la prima squadra di Formula 1 gestita (bene) da una donna, Monisha Kaltenborn, che alla fine dello scorso anno ha assunto il ruolo di team principal al posto del fondatore, Peter Sauber. Il team di Hinwil ha sede alle spalle dal lago di Zurigo, in un’area che ha ben poco a che fare con il Circus, lontano dal cuore pulsante che è la Gran Bretagna e dall’Italia. È una scuderia che da oltre un anno non ha il direttore tecnico: da quando James Key se n’è andato (alla vigilia del lancio della C31) non è più arrivato un sostituto con i galloni del capo, ma la monoposto è affidata ad una “cooperativa” di tecnici che ogni anno riesce a sfornare delle idee molto interessanti, non solo dal punto di vista aerodinamico. SQUADRA SENZA DIRETTORE TECNICO Matt Morris, il chief designer, era quasi imbarazzato alla presentazione della macchina perché non è abituato alle luci dei riflettori e a parlare in pubblico. Nel gruppo ci sono nomi di esperienza come quello di Willem Toet, aerodinamico di lunga data che si era formato alla Toleman (con Rory Byrne) ed era andato alla Ferrari dopo i due titoli mondiali conquistati con Schumi alla Benetton. L’olandese, noto per il suo inseparabile farfallino, dopo l’esperienza al Cavallino è approdato alla BAR e, quindi, alla BMW Sauber fino all’uscita dal Circus del costruttore bavarese. Dopo una parentesi alla RML, è tornato in Svizzera per diventare l’anima grigia di una squadra che l’anno scorso ha stupito con Sergio Perez e Kamui Kobayashi, entrambi in grado di salire sul podio. MONOPOSTO SUBITO AFFIDABILE Nella prima sessione di test collettivi a Jerez la C32 ha attirato gli occhi attenti di Adrian Newey, il genio della Red Bull: l’inglese ha voluto “spiare” la monoposto svizzera, vedendo alcune soluzioni che hanno attratto la sua curiosità. E la nuova Sauber, oltreché bella, è parsa subito molto redditizia: in quattro giorni di collaudi ha coperto 1.904 km, risultando la F.1 che ha percorso la maggiore distanza, rivelandosi subito molto affidabile con il motore Ferrari V8. BENE I NUOVI PILOTI Esteban Gutierrez, debuttante in F.1, insieme al più esperto ma comunque giovane Nico Hulkenberg, hanno il compito di non far rimpiangere il messicano che è meritato la promozione alla McLaren. La C32 sembra avere le qualità di base per attestare il team elvetico al sesto posto fra i costruttori. TANTE IDEE DA SVILUPPARE Il muso con il gradino, dotato di due nervature ai bordi che interpretano il “vanity panel” e il soffiaggio che porta aria da sotto il naso alla parte superiore della scocca, oltre alle pance più filanti del Circus sono gli elementi distinguenti di una monoposto con una personalità spiccata. RADIATORI A VENTAGLIO Nell’immagine Effe 1 Tech siamo in grado di mostrarvi i radiatori della nuova Sauber che ha tradito la filosofia Ferrari, decidendo di non mettere le masse radianti verticali e perpendicolari alla marcia, ma ha preferito collocarli in una posizione a ventaglio (sono aperti verso l’anteriore) e con una leggera angolazione che permette di rastremare molto la coda della pancia, senza che ci sia una nociva interferenza degli scarichi all’estrazione dell’aria calda. RIDOTTA LA RESISTENZA ALL’AVANZAMENTO La Sauber, insomma, ha perseguito l’idea di ridurre la resistenza all’avanzamento della monoposto, cercando una buona efficienza aerodinamica lavorando anche sulla fluidodinamica interna alle fiancate…

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