Il primo acuto del 2013 è per
Jenson Button e per la
McLaren MP4-28. Nonostante abbia perso buona parte della giornata a causa di una rottura alla pompa della benzina avvenuta in mattinata, il pilota britannico è saltato davanti a tutti a meno di 10 minuti dal calare della bandiera a scacchi, sfoderando un ottimo 1'18"861 (con gomme dure) con cui ha staccato di oltre otto decimi il diretto inseguitore, risultando anche l'unico in grado di scendere sotto al muro dell'1'19".
Alle sue spalle si è inserita la
Red Bull RB9 di Mark Webber, con l'australiano che si è migliorato molto nel corso del pomeriggio, fino ad arrivare a segnare un crono di 1'19"709 con gomme dure, completando anche 73 tornate senza particolari intoppi.
Pur facendo segnare qualche buon intermedio,
Romain Grosjean invece è rimasto fermo all'1'19"796 che gli aveva consentito di portare la sua
Lotus E21 al comando del gruppo circa un paio d'ore fa. Stesso discorso che vale anche per
Paul di Resta, che nel pomeriggio non ha abbassato il suo 1'20"343: dopo la pausa pranzo il pilota della
Force India si è concentrato sui long run ed in effetti è risultato il più attivo in pista a fine giornata con i suoi 89 giri.
La top five si completa poi con la
Toro Rosso STR8 di Daniel Ricciardo, che ha preceduto di di poco la
Ferrari F138 di Felipe Massa: il brasiliano si è migliorato nella parte conclusiva della giornata, chiudendo con un tempo di 1'20"536, quindi con un passivo di ben 1"6 nei confronti di
Button.
Seguono la
Sauber C32 di Nico Hulkenberg, che questa mattina è stata la prima monoposto ad aprire le danze quando è stato dato il semaforo verde, e la
Mercedes di Nico Rosberg: con i suoi appena 11 giri il tedesco è il pilota che ha girato meno, ma ha pagato un guasto elettrico capitato alla sua
W04 in mattinata. A quanto pare si è trattato di un surriscaldamento dei cablaggi, che ha provocato anche un principio d'incendio, ma che i tecnici della squadra di Brackley contano di risolvere per domani.
Nono tempo per
Pastor Maldonado, anche lui molto attivo con i suoi 84 giri. Il venezuelano è sceso in pista con una versione rivista della
Williams FW34, sulla quale sono stati fatti diversi esperimenti in vista dell'arrivo della
FW35, tra i quali la comparsa del vanity panel che ha fatto sparire il gradino dal muso.
Il gruppo poi si chiude con la
Caterham CT03 di Giedo van der Garde, impegnata soprattutto in rilevazioni di tipo aerodinamico, e con la
Marussia MR02 di Tom Chilton. Per quest'ultimo la giornata si è chiusa in anticipo a causa di un'uscita di pista alla curva 6, provocata dal cedimento di una sospensione, che ha causato anche l'esposizione della terza bandiera rossa di giornata (le altre due le avevano causate Button e Rosberg). Successivamente la squadra britannica, ma con licenza russa, ha quindi deciso di fermarsi per investigare sul guasto.
FORMULA 1, Jerez de la Frontera, 05/02/2013
Prima giornata di test collettivi (classifica finale)
1. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'18"861 - 37 giri
2. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'19"709 - 73
3. Romain Grosjean - Lotus-Renault - 1'19"796 - 54
4. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'20"343 - 89
5. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'20"401 - 70
6. Felipe Massa - Ferrari - 1'20"536 - 64
7. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - 1'20"699 - 79
8. Nico Rosberg - Mercedes - 1'20"846 - 11
9. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'20"864 - 84
10. Giedo van der Garde - Caterham-Renault - 1'21"915 - 64
11. Max Chilton - Marussia-Cosworth - 1'24"176 - 29
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