Tra i nomi dei piloti rimasti senza un volante per la prossima stagione di
Formula 1, oltre a quello di
Kamui Kobayashi, spicca senza ombra di dubbio quello di
Heikki Kovalainen. L'unica chance che pareva rimasta, seppur remota, era quella di una conferma alla
Caterham per l'ex pilota di
Renault e McLaren, ma a giudicare da quanto detto da
Mike Gascoyne, responsabile tecnico del
Caterham Group, in un'intervista concessa a
Crash.net, si direbbe che ormai anche questa porta si può considerare chiusa.
Il finlandese ha abbracciato il progetto della squadra lanciata da
Tony Fernandes fin dal suo esordio nel 2010 ed è stato successivamente confermato anche nel 2011 e nel 2012. Proprio in quest'ultima stagione non è arrivato il salto di qualità da parte della squadra che
Heikki avrebbe sperato e per questo spesso ha rilasciato anche dichiarazioni piuttosto pepate nei suoi confronti, ammettendo più volte di essere alla ricerca di una squadra migliore per il 2013.
Pur essendo concorde sul fatto che è un vero peccato che un pilota con il talento di
Kovalainen non abbia trovato un volante,
Gascoyne però si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa, sottolineando come probabilmente il ragazzo nordico forse abbia mancato un po' troppo di rispetto al suo team, finendo anche per questo per pagarne le conseguenze.
"
E' un peccato che sia finita così. Heikki è un pilota di grande talento, ma credo che lo scorso anno non sia stato gestito troppo bene dal suo management, che lo ha portato a fare cose che non si sono rivolte a suo favore: questo è un ambiente molto difficile per tutti. Lui ha lavorato tre anni per la Caterham, venendo pagato piuttosto bene, ed avrebbe dovuto avere più rispetto di questo" ha detto
Gascoyne.
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