Jaroen Bleekemolen ha regalato alla
Black Falcon la pole position per l'ottava edizione della
24 Ore di Dubai. Come in occasione del successo ottenuto nel 2012, il pilota olandese divide la sua
Mercedes SLS AMG con
Sean Edwards e con il pilota locale
Khaled Al-Qubaisi, ai quali però si è aggiunto anche il pluricampione del DTM
Bernd Schneider, ed ha messo tutti in fila piazzando un tempo di 1'59"104.
Ma un grande applauso lo meritano anche i meccanici della
Black Falcon, che hanno lavorato tutta la notte per riparare i danni causati da
Al-Qubaisi in un incidente avvenuto durante le prove libere di mercoledì. La vettura si è rivelata irreparabile, quindi sono stati costretti a riallestire quella che solitamente utilizzano per i test, portandola in versione da 24 ore. Un duro sforzo che però è stato ripagato dalla pole di
Bleekemolen.
A completare la prima fila ci sarà la
Porsche 997 GT3 della Attempto Racing, che con l'equipaggio composto da
Breukers/Estre/Thiim/Benitez/Hassid che ha chiuso distanziato di poco meno di quattro decimi. Segue poi la
Aston Martin della Craft Racing, che con
Yu/Fuijii/Turner/O'Young/Mucke apre la schiera dei piloti distanziati di oltre mezzo secondo.
La top five poi si completa con le due
BMW Z4 del Team Schubert, tallonate dalla
McLaren MP4-12C GT3 della Lapidus Racing. La giornata trionfale della
Black Falcon poi non si è conclusa con la pole assoluta, perchè il 15esimo tempo assoluto è valsa quella della classe
Cup alla
Porsche di Von Rieff/Raubach/Kaiser/Stuckle/Huisman.
24 Ore di Dubai - Prove ufficiali
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