E’ terminata da pochi minuti la 6° tappa della
Dakar 2013, il primo stage nel Cile, la
Arica-Calama. Una giornata impegnativa che constava in ben 729 Km di cui 438 solo per la speciale. I piloti hanno avuto “al loro fianco” (sulla destra) l’Oceano Pacifico che li ha caricati moralmente lungo l’attraversamento della Riserva Nazionale della Palma del Tamagural, per poi virare in direzione dell’entroterra. Nela prima parte della speciale, fino a circa il chilometro 326, il terreno è stato variegato, da compatto a fangoso, fino all’immancabile sabbia. Si è poi cambiato scenario, salendo da quota 1.000 metri sul livello del mare a oltre 2.000 metri, con un fondo nuovamente roccioso che i rider hanno trovato anche nelle due tappre precedenti. 151 le moto che hanno lasciato il bivacco a partire dalle ore 4.30 locali.
Il primo pilota a partire è stato il vincitore di ieri, che ha sorpreso tutti! Il francese
David Casteu, alla sua terza vittoria di tappa nella carriera alla
Dakar (Nouakchott nel 2006 la prima e Cordoba nel 2010 N.d.R.), seguito dal connazionale
Olivier Pain anch’egli su
Yamaha e dallo spagnolo della
KTM, Juan Pedrero Garcia. Quarto al via, il nostro
Alessandro Botturi, davanti a
Cyril Despres.
Al
WP1 il primo a passare è stato il cileno su
Honda, Jeremias Israel Esquerre, con un tempo di quasi 27 minuti, seguiti dal “sostituto” di
Marc Coma che ancora si è visto poco,
Kurt Caselli e da
Javier Pizzolito, con i big decisamente “in controllo” e di riserva. Dopo appena 45 Km
Alain Duclos si è fermato per diversi minuti in una zona di dune per problemi alla moto ed è stato aiutato dai compagni di squadra (Sherco Team)
Frank Verhoestraete e James West. Gara andata per il francese della
Sherco.
Situazione differente al
WP2, dove
Caselli si è imposto su tutti, seguito dal pilota dell’
Husqvarna ufficiale, il portoghese
Paulo Gonçalves ad appena 37 secondi e a
Ruben Faria a 50 secondi. Quarto
Jordi Viladoms, anche quest’anno particolarmente in forma, mentre
Alessandro Botturi ha iniziato a “riprendersi”, ma è passato solo 13esimo, in attesa della parte finale rocciosa, più adatta alle sue caratteristiche di guida. 26esimo
Cyril Despres, decisamente in difficoltà quest’anno, o forse come al solito... in “attesa” come un leone prima di attaccare.
Cambio al vertice al
WP3, dove
Paulo Gonçalves è transitato con il miglior tempo, seguito da
Faria, Caselli, Viladoms, Jeremias Israel Esquerre e Francisco “Chaleco” Lopez che hanno iniziato a spingere di più, rispettivamente quinto e sesto. 14esimo il
Bottu, con
Cyril Despres in ripresa con una 16esima posizione. Appena 17esimo il Top Rider
Husqvarna by Speedbrain Juan Barreda Bort, che ieri ha sofferto e ha compromesso la sua gara per un problema alla moto. I tecnici italo-tedeschi hanno sostituito un motore che aveva un cuscinetto difettoso, azione che gli è costata 15 minuti di penalità.
Al
WP4, ovvero dopo 131 Km di speciale,
Paulo Gonçalves ha ancora messo il sigillo, seguito da
Ruben Faria con un ritardo di 1’15” e da
Jordi Viladoms che ha conquistato una posizione ai danni di
Kurt Caselli, scivolato in sesta posizione. In mezzo, quarto e quinto, rispettivamente
Francisco “Chaleco” Lopez e Jeremias Israel Esquerre. Male i due francesi
Casteu e Pain, 31esimo e 22esimo.
Il portoghese dell’
Husqvarna ha poi messo in buca un’altra palla al
WP5, seguito sempre da
Ruben Faria (in “perdita” di appena 4 secondi), mentre
Lopez è passato in terza posizione, davanti a
Viladoms e Caselli. 13esimo
Alessandro Botturi, mentre
Despres è transitato con l'11esimo tempo. Ottavo
Helder Rodrigues, che ancora non riesce a portare la sua
Honda ufficiale in vetta alla classifica.
Il
WP6 ha consentito ai piloti, oltre che a riempire i serbatoi della benzina, di “tirare” il fiato per affrontare 97 Km di pallosissimo bitume non cronometrato prima di risalire la montagna... “tutta pietre”! Mentre i piloti iniziavano ad arrivare al controllo,
Alain Duclos si è nuovamente piantato a soli 60 Km dalla partenza.
Dakar decisamente chiusa per lui. Tornando all’ordine di arrivo,
Paulo Gonçalves ha confermato la prima posizione e alle sue spalle sono arrivati
Francisco “Chaleco” Lopez e Ruben Faria. Despres ha iniziato ad accorciare le distanze, grazie al sesto tempo, mentre
Alessandro Botturi è giunto undicesimo.
Si è dunque ripreso al
WP7, da dove i piloti sono ripartiti per affrontare la zona rocciosa dal Km 326. Il primo a partire, il portoghese dell’
Husqvarna Paulo Gonçalves, si è però fermato appena 7 Km dopo in una zona rocciosa, dove ha perso tempo... e la speciale. Ad approfittarne al
WP8 è stato il pilota che era proprio alle spalle del portoghese,
Francisco “Chaleco” Lopez, seguito da
Ruben Faria e Kurt Caselli. Subito dietro,
Cyril Despres in recupero; settimo il nostro
Alessandro Botturi.
Situazione uguale per i primi due al
WP9, con
“Chaleco” davanti a
Ruben Faria e al francese
Despres che ha perso solo sei secondi dal cileno. Quarto
Kurt Caselli, seguito da
Jeremias Israel Esquerre che ha lentamente mollato il colpo e da
Alessandro Botturi, a suo agio sul terreno. All’arrivo, e dunque vincitore della tappa di oggi,
Francisco “Chaleco” Lopez, alla sua “terza” di questa Dakar!
Ruben Faria e Cyril Despres chiudono il podio davanti a
Kurt Caselli e ad
Alessandro Botturi, il miglior italiano di questa edizione.
La classifica generale vede
Olivier Pain scalzare il connazionale
David Casteu. Dietro la
Yamaha numero 9,
Cyril Despres, con un distacco di appena 2 minuti e 22 secondi! Terzo proprio
David Casteu, che oggi non ha brillato e ha pagato caro il fatto di aprire la strada. Quarto in classifica,
Francisco “Chaleco” Lopez, seguito da
Ruben Faria e da
Alessandro Botturi. Finalmente una Dakar dove si “combatte”!
Domani saranno 635 i Km, di cui “solo” 218 di speciale. “Solo”, perchè vedranno dei terreni impegnativi e delle altitudini difficili per il fisico umano, visto che non si scenderà mai sotto i 3.400 metri sul livello del mare! Calama-Salta, sarà una tappa formata da un grosso trasferimento al mattino, la speciale e poi nuovamente un trasferimento. Anche domani, partenza alle ore 4:30!
DAKAR 2013, Sesta tappa, 10/01/2013
Classifica generale moto (primi dieci)
1. Pain - Yamaha - 15.35'23"
2. Despres - KTM - +2'22"
3. Casteu - Yamaha - +4'48"
4. Lopez - KTM - +6'06"
5. Faria - KTM - +8'35"
6. Botturi - Husqvarna - +12'02"
7. Przygonski - KTM - +19'15"
8. Svitko - KTM - +22'08"
9. Israel Esquerre - Honda - +24'38"
10. Rodrigues - Honda - +25'23"
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