Dorna e Superbike. Qualcosa doveva cambiare... ed infatti, ci siamo. Nel 2014 la società spagnola ha così deciso: il rettilineo da sparare a tutto gas per la
WSBK sarà quello di tenere le moto il più di serie possibile. Questo, per forza di cose, va contro la
Superstock. Cosa fare dunque?
Carmelo Ezpeleta l’aveva dichiarato, “
niente più prototipi in Superbike”. Ecco che dunque per il 2014 arriveranno solo tre categorie:
Superbike, Superport e una 250 di serie. Addio
European Supertock dunque, per la “felicità” dei giovani piloti! Ma per chi volesse partecipare alle classi
Superstock, c’è sempre il
CEV, il campionato spagnolo e neanche a farlo apposta, indovinate a chi appartiene.
La
Superbike sarà dunque molto più vicina a quella che è l'attuale
Stock 1000; stesso discorso anche per la
Supersport, più vicina alla
Stock 600. Per quanto concerne la nuova classe, la
250, non si sa ancora nulla, è ancora un “lavori in corso”. Potrebbero essere moto di derivazione stradale (per la gioia di
Honda... e
Kawasaki), oppure delle versioni più “semplici” e meno costose della
Moto3. Di sicuro, avranno un costo decisamente contenuto.
Sì, perchè lo scopo della
Dorna è proprio questo, quello di contenere i costi, oltre che... a vendere più facilmente i diritti in televisione. In effetti, se ci pensiamo, o meglio, ci basiamo sui dati effettivi, la
WSBK è seguitissima in televisione, mentre le altre classi, dalla
Superport alle due
Stock, sono seguite solo con sintesi o sul web.
Ai giovani dunque, resteranno solo i monomarca e i vari campionati nazionali per crescere. Un peccato? Forse sì, ma a questo punto lo sapremo solo tra due o tre anni. Non resta che attendere le prossime mosse di
Ezpeleta.
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