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Dakar, 5° Tappa: Casteu guida la doppietta Yamaha

Il francese si avvicina alla moto gemella di Pain, mentre Despres arranca ancora. Bene Botturi

Appena pochi minuti fa si è conclusa la quinta tappa della Dakar 2013, da Arequipa a Arica. 410 i Km composti da una speciale di 274 Km ed un collegamento di 136 Km. Uno stage... “in discesa”, visto che i piloti sono partiti da una altezza di circa 2.000 metri sul livello del mare e sono scesi fino a 200 metri di altezza. Un terreno, quello di oggi, prevalentemente roccioso, che ha visto nei primi 80 Km circa... diversi cappottoni e che naturalmente ha favorito gli enduristi. 157 le moto partite stamane da Arequipa, che hanno lasciato il bivacco alle 8.30 ora locale: i piloti dunque, hanno potuto dormire quasi due ore in più rispetto ai giorni precedenti. Da domani dunque, si corre in Cile! Il primo a scattare stamane è stato il vincitore della tappa di ieri, Juan Barreda Bort. Il pilota dell’Husqvarna by Speedbrain ha dunque avuto l’arduo compito di aprire la strada, seguido da quello che ieri era l’attuale leader di gara, il francese Olivier Pain (ieri secondo) e dal connazionale David Casteu, entrambi su Yamaha. Al WP1 il più veloce, è stato dopo circa 18 minuti David Casteu, seguito da Stefan Svitko e Juan Pedrero Garcia. Si sono verificati subito i primi errori di navigazione da parte di Paulo Goncalves, Pal Ullevalseter, James West e molti altri... che sono rimasti particolarmente indietro. Al WP2 si è confermato Casteu primo, seguito da Pedrero Garcia e Svitko. Quarto ed in grande rimonta il nostro Alessandro Botturi, a suo agio sulle pietre visto il suo passato enduristico. Non molto bene Cyril Despres, ottavo, mentre al 58esimo chilometro sembrava che Juan Barreda Bort avesse preso un’altra strada allungando di circa 12 Km, una tecnica per far passare avanti e dunque navigare Casteu e Pain? Impossibile dirlo fino alla fine... Da segnalare che i primi 67 Km, dopo oltre un’ora di gara, erano stati completati da appena sei piloti! E’ iniziata poi la “discesa” nel vero senso della parola e al WP3 quella che sembrava fosse una tecnica dello spagnolo dell’Husqvarna, si è confermato un problema tecnico, pare alla pompa della benzina; brutto affare per Barreda Bort... Il primo a passare è stato nuovamente David Casteu, quest’anno veramente in forma, seguito dall’altra Yamaha di Olivier Pain (con un distacco di appena un minuto e 11 secondi) e terza la KTM di Juan Pedrero Garcia. Quarto Alessandro Botturi. In rimonta Cyril Despres e Helder Rodrigues, rispettivamente sesto e settimo. All’arrivo? Vince per oggi, il dominatore di tappa, il francese David Casteu che con la sua Yamaha ottiene un crono di 1.39'42" e così chiude la speciale di odierna. Dietro, l’altro francese, Olivier Pain, anch’egli su Yamaha con un ritardo di 1'09" e terzo, il nostro Alessandro Botturi con un ritardo quantificabile in 3'25". Quarto Cyril Despres. Stiamo ancora aspettando notizie sicure (il primo e secondo posto sono sicuri, terzo in realtà dovrebbe essere Pedrero) per la classifica dalla terza posizione in poi. Aggiorneremo appena abbiamo novità. La classifica vede ancora Olivier Pain in prima posizione, seguito dal vincitore di oggi, nonchè connazionale David Casteu con un ritardo di appena 1 minuto e 15”. Da qui in poi è provvisoria, con alla terza posizione Cyril Despres a 6 minuti e 7 secondi. Quarto l’altro ufficiale KTM, Ruben Faria, seguito da Jordi Viladoms e settimo il nostro Alessandro Botturi, anche quest’anno il miglior italiano alla Dakar! Tra i Quad invece prosegue indisturbata la marcia di Marcos Patronelli. In sella alla sua Yamaha, il vincitore dell'edizione 2010 della Dakar ha infilato la quarta vittoria di tappa consecutiva, mettendo sempre più in cassaforte la sua leadership nella classifica generale. Dei problemi meccanici hanno infatti fermato il suo diretto inseguitore Sebastian Husseini, che arriverà al traguardo di Arica con diverse ore di ritardo. Al secondo posto nell'assoluta sale quindi Ignacio Casale, che paga ben un'ora e 18'. Per la giornata di domani si correrà in Cile, per la sesta tappa, la Arica-Calama, una giornata da ben 729 Km! 438 solo per la speciale, tanti, dove i piloti avranno alla loro destra l’Oceano Pacifico che li accompagnerà per tutto l’attraversamento della Riserva Nazionale della Palma del Tamagural, per poi “chiudere” verso l’entroterra. La prima parte della speciale, fino al chilometro 326, il terreno sarà misto, compatto, fangoso e sabbioso, mentre da lì in poi si salirà da 1.000 metri sul livello del mare a oltre 2.000 metri, con fondo nuovamente roccioso. La sveglia suonerà presto, perchè i piloti partiranno alle 4.30 ora locale! DAKAR 2013, Quinta tappa, 09/01/2013 Classifica generale moto provvisoria (primi dieci) 1. Pain - Yamaha - 11.51'29" 2. Casteu - Yamaha - +1'15" 3. Despres - KTM - +6'07" 4. Faria - KTM - +13'34" 5. Viladoms - Husqvarna - +13'36" 6. Lopez - KTM - +13'39" 7. Botturi - Husqvarna - +14'00" 8. Przygonski - KTM - +19'00" 9. Svitko - KTM - +20'45" 10. Gouet - Honda - +22'44"

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