Fin dalla vigilia si sapeva che la terza tappa della
Dakar, quella tra
Pisco e Nazca, avrebbe potuto cominciare a fare particolarmente la selezione, ma probabilmente nessuno pensava che avrebbe potuto produrre uno scossone tale alla classifica tra le moto, mettendo in grande difficoltà tutti coloro che sono scattati nelle primissime posizioni.
Joan Barreda Bort, per esempio, ha pagato a caro prezzo la vittoria di tappa di ieri, che gli aveva permesso di portare la sua
Husqvarna in vetta alla generale. Lo spagnolo ha dovuto fare da "apripista" e si è dovuto destreggiare con grande calma per evitare tutte le buche e le insidie, badando più a seguire alla lettera il road book che a cercare di andare forte.
E questo ha decisamente favorito i big che partivano più indietro, che invece hanno potuto spingere con più convinzione, sfruttando le tracce lasciate nella sabbia da chi li precedeva. Il più bravo di tutti a sfruttare questa situazione è stato
Francisco "Chaleco" Lopez, che con la sua
KTM ha scalato di gran carriera il gruppo dopo aver preso il via per 30esimo.
Il cileno ha completato i 243 km cronometrati previsti per oggi in 2.37'54", ottenendo così la sua seconda vittoria di tappa in appena tre giorni di gara. In questo modo poi si è guadagnato il secondo posto nella classifica generale della corsa, alle spalle del grande favorito
Cyril Despres, che con il terzo tempo odierno ha messo la sua
KTM davanti a tutti con un margine di 2'51". E in questa la tripletta della Casa austriaca è completata dal terzo posto di
Pal Anders Ullevalseter.
Tra i primi due della generale nella classifica di tappa si è inserito invece
Paulo Goncalves, ma questa è stata sicuramente l'unica nota positiva per la
Husqvarna, visto che
Barreda Bort e Matt Fish hanno pagato entrambi circa mezzora, precipitando nella generale, nella quale lo spagnolo è passato in un colpo solo da primo a 18esimo, con un distacco di 20'04".
Senza dubbio merita di essere sottolineata la bella prova di
Alessandro Botturi, oggi quarto al traguardo di Nazca e risalito fino al 12esimo posto nel ranking generale della corsa, nel quale per ora viaggia con un ritardo di appena una decina di minuti dalla vetta. Indubbiamente positiva però anche quella dei francesi
Olivier Pain e David Casteu, rispettivamente quarto e quinto nell'assoluta con le loro
Yamaha.
Tra i
Quad invece prosegue incontrastato il dominio di
Marcos Patronelli, che con la sua
Yamaha ha ottenuto la seconda vittoria di tappa consecutiva, incrementando sensibilmente il vantaggio sui diretti inseguitori in classifica, che ora sono tutti oltre i 15': un gap davvero importante dopo appena tre giorni di gara.
DAKAR 2013, terza tappa, 07/01/2013
Classifica generale moto (primi dieci)
1. Despres - KTM - 6.15'03"
2. Lopez - KTM - +2'51"
3. Ullevalseter - KTM - +4'59"
4. Pain - Yamaha - +6'03"
5. Casteu - Yamaha - +6'08"
6. Israel Esquerre - Honda - +6'19"
7. Verhoeven - Yamaha - +8'08"
8. Viladoms - Husqvarna - +9'08"
9. Svitko - KTM - +9'40"
10. Przygonski - KTM - +9'45"
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