Il primo passaggio sulla speciale più lunga del
Monza Rally Show, la
"Grand Prix" (32 km), ha portato guai a
Jorge Lorenzo: il campione del mondo della MotoGp ha sbattutto in una chicane e poi è riuscito a ripartire, ma ha pagato quasi un minuto nei confronti dei primi. Lo spagnolo, dunque, si è presentato a fine prova molto scuro in volto, anche perchè la sua
Citroen DS3 WRC ora è distanziata di 1'22"6 dalla vetta.
Per quanto riguarda le posizioni di vertice,
Dindo Capello ha ottenuto il miglior tempo nonostante abbia trovato sulla sua strada una vettura che rientrava in pista. In questo modo l'astigiano è riuscito a recuperare circa 3" nei confronti di
Valentino Rossi, riportando la sua
Citroen DS3 WRC a solo 0"1 dalla
Ford Fiesta RS WRC del
"Dottore".
Cambia anche il proprietario della terza posizione, che ora è
Piero Longhi, staccato di 20"5 con la sua
Citroen C4 WRC. Il pluricampione italiano ha approfittato della penalità di 10" che è stata rifilata a
Marco Bonanomi per una toccata con le gomme avvenuta nella PS3, senza la quale quest'ultimo sarebbe ancora terzo.
Longhi però non è stato l'unico ad approfittare della sua sanzione, in quanto anche
Andrea Dovizioso è riuscito a saltargli davanti con la sua
Citroen DS3 WRC, anche se per appena un decimo. Tra le
WRC poi non è riuscito a terminare la prova
Alessandro Perico, colpito da un problema al cambio della sua
Ford.
Tra le
S2000 è arrivata invece la quarta affermazione in altrettante prove per
Paolo Andreucci: in questo modo il campione italiano in carica ha consolidato l'undicesimo posto assoluto della sua
Peugeot 207, guadagnando altri 5" sulla
Skoda di Luca Rossetti. Da segnalare la toccata del motociclista
Claudio Corti (navigato da
Claudio Chiappucci), che ha danneggiato il posteriore della sua
Peugeot.
Monza Rally Show - Classifica dopo la PS4
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