Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Rally d'Italia, sapori di Sardegna

La simpatia e la convivialità degli isolani la marcia in più della tappa italiana del Mondiale

Si possono frequentare le sgargianti hospitality dei team ufficiali, ingraziarsi addetti stampa insofferenti, decifrare numeri e statistiche, cercare di leggere tra le righe delle dichiarazioni di circostanza dei politici. Ma per capire quanto per i sardi e la Sardegna sia importante il Rally d'Italia bisogna frequentare le speciali, arrampicarsi tra le bellissime rocce che rendono unico il paesaggio dell'isola più glamour e insieme più autentica del Mediterraneo e parlarne con loro, gli spettatori locali, coloro che rendono unico un evento che nel 2004 ha riportato sull'isola i fasti del Costa Smeralda dei tempi d'oro. Il modo migliore per seguire la gara è l'elicottero e nei giorni del rally nei cieli di Olbia se ne contano a decine. Grazie a Citroen Italia ne abbiamo a disposizione uno anche noi e così possiamo muoverci rapidamente tra una speciale e l'altra, prima che su questi sterrati passino quei campioni che li amano tanto. Altrimenti bisogna partire da casa a notte fonda, prima che venga chiuso l'accesso alle speciali, preferibilmente con un fuoristrada in grado di arrampicarsi su queste strade difficili, e portarsi dietro cibo, bibite e di che ripararsi. Come hanno fatto i ragazzi della Rassinabyracing, gli organizzatori del Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Scendiamo dal nostro elicottero a un paio di chiometri dall'arrivo della SS10 e notiamo la loro tenda. Fa freddino a quell'ora sul Monte Lerno, dunque approfittiamo del fuocherello che hanno acceso per scaldarci un po'. Ci presentiamo, "Siamo giornalisti, possiamo approfittare?" e loro "Certamente, accomodatevi pure. Che novità ci sono?", "Loeb è fuori, oggi non parte perché lo sterzo non si poteva riparare". "Peccato, un caffé?". Una caffettiera formato caserma inaugura un banchetto improvvisato che prosegue con lardo, pecorino piccante, birra di un noto marchio locale e un ottimo Cannonau con cui è imbandita una grande tavola. Così, nel bel mezzo dei monti ma come se fossimo seduti ad un tavolo fra amici, si parla delle corse di oggi e di quelle del passato. Tra un boccone e una sorsata di vino iniziano a transitare le prime vetture. E ogni "portata" è interrotta dagli applausi che vengono dispensati a tutti, ma che si fanno più calorosi al passaggio di Mikko Hirvonen. Per il momento il finlandese non può bere, ma domenica brinderà a champagne sul podio di Porto Cervo. Gli applausi sono tanti anche per Petter Solberg, che da queste parti è particolarmente amato perché nella prima edizione disputata da Campione del Mondo diede spettacolo. Ai sardi è rimasto nel cuore. Mentre il nostro elicottero vola verso il Monte Olia per la SS11, laggiù c'è Loeb, che si aggira in moto fra i boschi della riserva per godersi lo spettacolo una volta tanto da spettatore. Fa caldo, il sole è ormai alto e due di loro sorseggiano un po' di birra. Notano il pass che abbiamo al collo e ancora una volta ci offrono un bicchiere. Mentre passa Pedersoli ("Chi è, il bresciano vero?") ci concediamo ancora un brindisi con l'apprezzatissima birra locale che ci offre un gruppo di gente del posto. Mentre tiene in braccio il figlioletto, uno di loro fa sì o no con la testa, a seconda della velocità con cui l'auto di turno affronta con il tornante che riusciamo a scorgere: "Sono stato pilota di rally anch'io, ne ho fatto tanti qui in Sardegna e pure quello dell'Elba. Poi è nato lui... Magari tra un po' lo metto su un kart, io ci sono salito per la prima volta a otto anni. I locali Dettori, Marrone, Pusceddu sono bravi eh? Senta, ma per caso lei è siciliano? Mi dispiace, ma il prossimo anno il rally si farà ancora qua. Certo che anche da voi sarebbe bellissimo. Facciamo così, per consolarla le offro un bicchiere di Vermentino bello fresco, lo faccio io nella mia azienda qua vicino. Mi dica, com'è?".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Prima vittoria con la Citroen per Hirvonen in Sardegna
Prossimo Articolo Spagna, PS1: Latvala parte bene sul bagnato

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia