Johan Kristoffersson vince la terza gra dell'
International Superstars Series e riduce il distacco da leader del campionato,
Vitantonio Liuzzi a soli sette punti, riguadagnando dodici in un colpo solo. Il giovane pilota svedese ha firmato a Vallelunga una giornata memorabile con l'
Audi RS5 perché ha vinto la corsa partendo dalla pole position e ha siglato anche il giro più veloce.
In gara 1 il nordico del team Audi Sport/KMS ha dovuto controllare il più giovane
Thomas Schoffler, dopo la prodigiosa partenza di
Vitantinio Liuzzi che era riuscito ad andare in testa al primo giro facendo la serpentina fra le RS5 grazie alla maggiore potenza della C63 - AMG. Il tedesco conquista il primo podio e mette al riparo il posto che era già stato messo in discussione dopo Spa.
Le Audi RS5 avevano un passo di un paio di secondi più veloci rispetto alla concorrenza (Kristoffersson ha ottenuto un ottimo 1'40"565) sfruttando, specie nel tratto misto, la trazione della trazione integrale, mentre la Mercedes C63 - AMG, certamente più potente della vettura degli anelli, ha accusato un evidente degrado delle gomme.
Vitantonio Liuzzi, infatti, si è dovuto arrendere al quarto posto, perché nelle battute finali ha subito il sorpasso pulitissimo di
Thomas Biagi con la BMW M3 E92 del team Dinamic.
L'Audi avrebbe potuto festeggiare una tripletta come in qualifica, ma
Gianni Morbidelli è stato punito con un
drive through per aver tamponato Liuzzi nell'attacco fra il Semaforo e il Tornantino nel corso del quinto giro e il pesarese è finito nelle retrovie, uscendo anche dalla contesa per il titolo.
L'arcigno
Thomas Biagi con il podio di Gara 1 si mantiene terzo nella classifica assoluta a venti punti da Liuzzi: il pilota della BMW ha ottenuto un risultato più roseo delle previsioni e resta un personaggio da tenere d'occhio fino alla fine.
Vitantonio Liuzzi ha mantenuto le attese: sapeva che non era posisbile contrastare le Audi, ma ha dovuto cedere il passo a Biagi perché il calo delle gomme Hankook nelle ultime tornate è stato evidente.
L'abruzzese nel dopo gara è stato convocato dai commissari sportivi perché nella toccata subita da Morbidelli si era rotto il paraurti posteriore della C63-Amg che strisciava sull'asfalto come una bandiera.
Per alcuni giri ha penzolato pericolosamente, poi il pezzo si è staccato e un frammento è passato sotto la M3 di Biagi per conficcarsi nel muso della Maserati Quattroporte di
Giancarlo Fisichella.
Il romano è stato autore di una prova piuttosto incolore dopo l'incidente di cui è stato protagonista ieri in qualifica, ma con l'ottava piazza di Gara 1 avrà modo di scaldare il pubblico di Roma, perché partirà in pole nel pomeriggio, grazie all'inversione della griglia dei primi otto.
Il pubblico è stato il grande protagonista di Vallelunga:
Maurizio Flammini, con un sapiente battage promozionale, è riuscito a portare gli appassionati sulle tribune, riempiendo tutti gli spalti a disposizione. Segno che è ancora possibile attrarre i tifosi in un autodromo...
Per completare l'analisi della gara da rimarcare l'ottimo quinto posto di
Camilo Zurcher con la Mercedes C63 - AMG di Romeo Ferraris, davanti alle due BMW M3 E92 di
Max Mugelli e Giovanni Berton.
Da segnalare il drive through comminato dai commissari sportivi ad
Andrea Larini che con la sua Mercedes ha centrato nelle prime battute la Chevrolet Lumina di
Francesco Sini. Sacrostanta la sanzione.
Superstars - Vallelunga - Gara 1
Superstars - Vallelunga - Classifica campionato
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