Régis Delahaye stava conducendo una tappa fantastica, e a due chilometri dal termine aveva una quindicina di minuti di vantaggio sulla
Mini All4 Racing di Khalifa Al-Mutawei/Andreas Schulz.
Quando era in vista del traguardo della quinta tappa del
Pharaons Rally, l'equipaggio francese ha vissuto un vero incubo: i due ponti della trasmissione si sono rotti nello stesso momento!
Khalifa si è fermato per sincerearsi che tutto fosse a posto, mentre la
Toyoya di Jun Mitsuhashi ha trainato il
Buggy MD racing del francese fino al traguardo.
Sono così
Mirsolav Zapletal e Maciej Marton a far segnare il loro primo successo di quest'edizione: "
Sono partito male oggi perché ho percorso 40 chilometri di troppo all'inizio della speciale e sono rientrato sul tracciato trovandomi proprio di fronte la Mini di Al Mutaiwei... Poi l'ho seguito".
Un altro equipaggio soddisfatto della propria prestazione è quello di
Aidyn Rakhimbayev/Gaboulla Ashimov (Désert Warrior), secondo di giornata grazie a una navigazione impeccabile.
Patrick Sireyjol e François Beguin (Buggy SMG) hanno concluso al terzo posto: avrebbero potuto vincere, come i quarti classificati,
Jun Mitsuhashi/Alain Guehennec (Toyota VDJ200), un vero "San Bernardo" per gli sfortunati
Delahaye/Winocq.
Boris Gadasin (G-Force) è stato vittima di un problema alla pompa dell'acqua ed ha perso il quarto posto in generale. Ma quello che ha perso di più oggi è l'equipaggio
Costel Casuneanu/Maurilio Zani, leader del
Dakar Challenge fino a ieri. La loro
Mitsubishi si è cappottata in avanti. E' così l'equipaggio egiziano
Tarek El Erian/Aly Mohamed (Buggy) che si ritrova leader della speciale classifica.
Infine
Michele Cinotto/Fulvio Zini (Buggy Junke Dessoude) hanno perso una quindicina di minuti per un errore di percorso, decisamente meglio delle quattro ore di ieri.
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